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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10102022-184038


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TROVATO, MARIANA
URN
etd-10102022-184038
Titolo
"L'arte femminista: il caso Binga"
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Cortesini, Sergio
Parole chiave
  • arte femminista
  • Tomaso Binga
  • storia dell'arte contemporanea
Data inizio appello
14/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2092
Riassunto
Il presente lavoro è frutto dello studio analitico della particolare tematica che segnò in maniera significativa, a partire dagli anni Settanta, il mondo dell’arte contemporanea: l’arte femminista. Risulta evidente che tale fenomeno artistico non può essere trattato senza fare cenno, brevemente, alle istanze del movimento di liberazione delle donne dal quale prese vita e forma in maniera determinante proprio nel corso degli anni Settanta: il movimento femminista. Ciò che lega l’arte al femminismo è la valenza che le artiste femministe le attribuirono. Costoro valorizzando chiaramente l’arte, intesa come il mezzo espressivo per eccellenza, cercarono di sfruttarla al meglio, facendola divenire l’espediente più utile per la diffusione dei propri sentimenti, pensieri, ideali e messaggi. L’arte, sin dalle origini, è stato il frutto di un ricco lavoro interno appartenente ad ogni singolo artista. L’analisi portata avanti verte, in particolare, sullo studio e l’osservazione dell’arte femminista in ambito italiano, mettendo a fuoco il ruolo dell’artista che riveste un’importanza fondamentale per il presente lavoro di tesi: Bianca Menna, in arte Tomaso Binga. L’artista contemporanea senza alcun dubbio è stata ed è tuttora una tra le protagoniste principali che hanno portato all’affermazione e diffusione dell’arte femminista in Italia.
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