Tesi etd-10102022-120158 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TURONI, GIULIA
URN
etd-10102022-120158
Titolo
Sulle orme di Llewelyn Lloyd all’Isola d’Elba. Cosa è cambiato e cosa ricorda ancora le atmosfere delle sue opere.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Patti, Mattia
Parole chiave
- confronto passato presente
- isola d'elba
- llewelyn lloyd
- marciana marina
Data inizio appello
14/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2092
Riassunto
La tesi cerca di analizzare la figura di un importante pittore del Novecento, Llewelyn Lloyd, ed in particolare il suo forte legame con l’Isola d’Elba.
Il primo capitolo introduttivo è volto ad inquadrare ed approfondire l’artista.
Il capitolo centrale si focalizza sulle opere di Lloyd aventi come soggetto il territorio elbano ed in particolare sul confronto tra questi dipinti ed i paesaggi odierni.
Attraverso i suoi dipinti è possibile costruire una mappa che evidenzia i luoghi simbolo del paese che egli ha saputo immortalare con maestria e grazia facendo trasparire dalle sue tele le emozioni che quegli angoli regalano.
Le sue opere oltre a donarci degli scorci incredibili sono uno strumento importante da studiare con cura. I suoi dipinti sono importanti testimoni che rappresentano il cambiamento che ha subito il paese di Marciana Marina negli anni, in corrispondenza dell’avvento del turismo di massa che ha portato grandi mutamenti su tutta l’isola, facendo trasformare le attività di sostentamento della popolazione e il paesaggio. Lloyd ci mostra dove c’è stata una conservazione e dove invece le cose sono inesorabilmente cambiate. Oltre a fornirci una ricognizione dei capolavori elbani, in particolare marinesi, le sue opere possono diventare una guida per la conservazione paesaggistica, un importante strumento per la pianificazione urbanistica. Questo fa capire quanto la storia dell’arte sia uno strumento attuale e fondamentale da utilizzare per la conservazione del paesaggio, attraverso gli occhi degli artisti si può osservare com’era un determinato luogo e cercare di preservarlo. Laddove la conservazione risulta impossibile le opere diventano testimonianza e pretesto per raccontare quegli scorci che ormai non esistono più.
Il primo capitolo introduttivo è volto ad inquadrare ed approfondire l’artista.
Il capitolo centrale si focalizza sulle opere di Lloyd aventi come soggetto il territorio elbano ed in particolare sul confronto tra questi dipinti ed i paesaggi odierni.
Attraverso i suoi dipinti è possibile costruire una mappa che evidenzia i luoghi simbolo del paese che egli ha saputo immortalare con maestria e grazia facendo trasparire dalle sue tele le emozioni che quegli angoli regalano.
Le sue opere oltre a donarci degli scorci incredibili sono uno strumento importante da studiare con cura. I suoi dipinti sono importanti testimoni che rappresentano il cambiamento che ha subito il paese di Marciana Marina negli anni, in corrispondenza dell’avvento del turismo di massa che ha portato grandi mutamenti su tutta l’isola, facendo trasformare le attività di sostentamento della popolazione e il paesaggio. Lloyd ci mostra dove c’è stata una conservazione e dove invece le cose sono inesorabilmente cambiate. Oltre a fornirci una ricognizione dei capolavori elbani, in particolare marinesi, le sue opere possono diventare una guida per la conservazione paesaggistica, un importante strumento per la pianificazione urbanistica. Questo fa capire quanto la storia dell’arte sia uno strumento attuale e fondamentale da utilizzare per la conservazione del paesaggio, attraverso gli occhi degli artisti si può osservare com’era un determinato luogo e cercare di preservarlo. Laddove la conservazione risulta impossibile le opere diventano testimonianza e pretesto per raccontare quegli scorci che ormai non esistono più.
File
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