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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10082021-192158


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CORSI, SARA
URN
etd-10082021-192158
Titolo
Chirurgia bariatrica e complicanze croniche del diabete: follow up a lungo termine
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Taddei, Stefano
correlatore Nannipieri, Monica
Parole chiave
  • Chirurgia bariatrica
  • complicanze del diabete
  • diabete
Data inizio appello
26/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2091
Riassunto
Introduzione: I pazienti diabetici presentano rischio aumentato di sviluppare cardiopatia ischemica rispetto alla popolazione generale. Nell’ultimo decennio studi prospettici randomizzati hanno mostrato una superiorità della chirurgia metabolica nel trattamento del paziente affetto da diabete tipo 2 ed obesità rispetto ai percorsi medici, evidenziando anche una riduzione del rischio di complicanze croniche micro- e macro-angiopatiche.
Obbiettivi dello studio: determinare l’impatto della chirurgia sulle complicanze croniche del DMT2 (coronaropatia, retinopatia e stenosi dei vasi cerebro-afferenti) dopo 5 anni di follow-up confrontando una popolazione che non soddisfaceva i criteri per l’intervento e valutando la differenza nell’incidenza di complicanze nei pazienti che hanno avuto remissione del diabete, che hanno avuto ricadute e che non hanno avuto remissione.
Materiali e metodi: 107 soggetti sottoposti ad un intervento di chirurgia bariatrica e 110 soggetti sottoposti alla terapia medica sono stati valutati a 1, 2, 3 e 5 anni dall’intervento, relativamente al controllo metabolico, la funzione renale e le complicanze macroangiopatiche.
Risultati: I principali risultati di questo studio sono stati: 1) I pazienti MT avevano una durata del diabete più lunga MS (3[1-8] vs 6[3-12], p=0.002), mentre per quanto riguarda l’emoglobina glicata la differenza non era significativa (7.5±1.7 vs 7.5±1.3, p=ns); 2) I pazienti MT al termine del follow-up avevano una più alta incidenza di cardiopatia ischemica rispetto ai pazienti MS (9% vs 4%, p=0.0768); 3) La percentuale di remissione del diabete ad 1 anno è stata del 83% ad 1 anno e del 73% a 5 anni. La prevalenza della coronaropatia è stata rispettivamente del 25% nei pazienti con ricaduta del diabete, del 5% dei pazienti che non hanno mai avuto remissione e del 1,3% nei pazienti che hanno mantenuto la remissione del diabete al termine del follow-up (p=0,001).
Conclusioni: 11% dei pazienti T2DM non sottoposti alla chirurgia metabolica sviluppava cardiopatia ischemica in un arco temporale di 5 anni di follow-up, mentre nel gruppo dei pazienti trattati con chirurgia metabolica la coronaropatia veniva rilevata nel 4% dei casi.
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