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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10082018-093124


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
IACONA, MARTA
URN
etd-10082018-093124
Titolo
Studio ecocardiografico delle dimensioni dell'atrio destro del cane in corso di ipertensione polmonare.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Tognetti, Rosalba
Parole chiave
  • cane
  • dimensione dell’atrio destro
  • ecocardiografia
  • ipertensione polmonare
  • rigurgito tricuspidale
Data inizio appello
26/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2088
Riassunto
OBIETTIVO: Valutare la dimensione dell’atrio destro (AD) nei cani con ipertensione polmonare (IP) al fine di verificare la relazione con la gravità dell’IP e con l’insorgenza dello scompenso cardiaco congestizio destro (R-CHF).
MATERIALI e METODI: Studio prospettico, multicentrico, osservazionale. Sono stati inclusi cani di proprietà in un periodo compreso tra ottobre 2014 e febbraio 2017 sottoposti a visita clinica ed ecocardiografia. I cani sono stati suddivisi in 2 gruppi: cani sani e cani con IP. La gravità del rigurgito tricuspidale (RT) è stata classificata come lieve, moderata e grave sulla base della morfologia in 2D della valvola tricuspide e delle caratteristiche del RT valutate mediante l’eco-Color Doppler e il Doppler Continuo. La dimensione dell’atrio destro è stata valutata attraverso l’area dell’AD indicizzata alla superficie corporea (RAA index). Il R-CHF è stato diagnosticato nei casi in cui era presente ascite, associata alla distensione venosa della giugulare, epatomegalia e dilatazione della vena cava caudale.
RISULTATI: Sono stati inclusi 83 cani: 41 sani e 42 con IP. I cani con IP erano significativamente più anziani (P <0,05) e avevano un peso corporeo inferiore (P <0,05) rispetto ai sani. 10 cani con IP avevano sviluppato R-CHF. Il RAA index è risultato più elevato nei cani con IP rispetto a quelli del gruppo di controllo (P <0,02). Il RAA index era significativamente più alto nei cani con R-CHF rispetto a quelli che non lo avevano sviluppato (P <0,02). Il RAA index era significativamente più alto nei cani con RT grave rispetto a quelli con RT lieve e moderato (P<0,02).La gravità del RT è risultato essere l'unico fattore indipendente correlato al RAA index (P <0,001). Il valore più accurato di cut-off del RAA index per predire lo R-CHF era > 12,3 cm2/m2 (sensibilità 100% e specificità 89,5%; P <0,0001).
CONCLUSIONI E RILEVANZA CLINICA: Il RAA index può essere utilizzato per valutare la dimensione dell’AD nei cani e per predire l’insorgenza di R-CHF in corso di IP. Il RT è il fattore determinante della dilatazione del AD nei cani con IP.
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