Tesi etd-10082015-194812 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BENEDETTI, DONATELLA
URN
etd-10082015-194812
Titolo
"Si fanno tutti onore".
L'emigrazione italiana ed in particolare lucchese in Sud Africa
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Pegna, Serenella
Parole chiave
- emigration from Lucca to South Africa
- emigrazione italiana in Sud Africa
- emigrazione lucchese in Sud Africa
- Italian emigration to South Africa
Data inizio appello
26/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’emigrazione lucchese in Sud Africa, tema specifico di questa ricerca, non è mai stata oggetto di studio specifico, probabilmente a causa del limitato numero dei soggetti coinvolti e delle difficoltà di reperimento delle fonti. Per affrontare in modo adeguato la ricerca è stato necessario, nella prima parte di questo lavoro, ricostruire più in generale il fenomeno dell’emigrazione italiana in Sud Africa, facendo sempre riferimento, in parallelo, alle vicende storiche, alle peculiarità e alla legislazione migratoria di quel paese, che hanno condizionato in modo determinante le dinamiche e le distribuzioni dei flussi migratori. La prima parte si conclude con un’appendice statistica elaborata con i dati degli annuari statistici dal 1876 al 1974, che ha lo scopo di dare una visione d’insieme e comparata dell’emigrazione italiana, toscana e lucchese verso le destinazioni europee, transoceaniche e sudafricane.
Nella seconda parte è stata analizzata l’esperienza migratoria lucchese in Sud Africa, attraverso varie fonti. In particolare, per la ricostruzione della fase migratoria di fine Ottocento, sono stati consultati anche alcuni documenti dell’Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, a Roma. Per quanto riguarda, invece, la ricostruzione del periodo successivo, dunque fino ai primi anni Settanta del Novecento, sono state utilizzate le fonti dei Centri di documentazione locali di Lucca, ossia l’Archivio della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e il Fondo Premiazioni dell’Associazione Lucchesi nel Mondo. Sono stati esaminati i fascicoli relativi ai quarantasette emigrati o figli di emigrati lucchesi in Sud Africa, premiati “per aver onorato l’Italia nel mondo”, distinguendosi nell’economia e nella vita della comunità. Grazie poi all’utilizzo di fonti orali, sette interviste ad emigrati e discendenti di emigrati, incrociate con quanto contenuto nei documenti d’archivio e nelle cartelle dei premiati, è stato possibile ricostruire una inaspettata fittissima rete di rapporti familiari e di conoscenze, che per molti lucchesi sono stati decisivi per la scelta del Sud Africa come meta del proprio percorso migratorio e per il loro inserimento lavorativo e sociale. Oltre alle reti familiari tuttavia è emersa l’esistenza di altre due reti minori attive nel secondo dopoguerra: una rete professionale sollecitata dalla Repubblica Sudafricana ed il passaggio dal campo di prigionia di Zonderwater.
L’analisi di questo campione ha confermato che anche i lucchesi, come gli altri italiani emigrati in Sud Africa, hanno raggiunto, nella maggior parte dei casi, una buona posizione economica e sociale. Questo paese, infatti, a causa del regime di segregazione razziale prima e di apartheid successivamente, ha garantito agli stranieri europei mansioni qualificate ed estrema facilità di mobilità sociale, impensabili in altri contesti.
Nella seconda parte è stata analizzata l’esperienza migratoria lucchese in Sud Africa, attraverso varie fonti. In particolare, per la ricostruzione della fase migratoria di fine Ottocento, sono stati consultati anche alcuni documenti dell’Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, a Roma. Per quanto riguarda, invece, la ricostruzione del periodo successivo, dunque fino ai primi anni Settanta del Novecento, sono state utilizzate le fonti dei Centri di documentazione locali di Lucca, ossia l’Archivio della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e il Fondo Premiazioni dell’Associazione Lucchesi nel Mondo. Sono stati esaminati i fascicoli relativi ai quarantasette emigrati o figli di emigrati lucchesi in Sud Africa, premiati “per aver onorato l’Italia nel mondo”, distinguendosi nell’economia e nella vita della comunità. Grazie poi all’utilizzo di fonti orali, sette interviste ad emigrati e discendenti di emigrati, incrociate con quanto contenuto nei documenti d’archivio e nelle cartelle dei premiati, è stato possibile ricostruire una inaspettata fittissima rete di rapporti familiari e di conoscenze, che per molti lucchesi sono stati decisivi per la scelta del Sud Africa come meta del proprio percorso migratorio e per il loro inserimento lavorativo e sociale. Oltre alle reti familiari tuttavia è emersa l’esistenza di altre due reti minori attive nel secondo dopoguerra: una rete professionale sollecitata dalla Repubblica Sudafricana ed il passaggio dal campo di prigionia di Zonderwater.
L’analisi di questo campione ha confermato che anche i lucchesi, come gli altri italiani emigrati in Sud Africa, hanno raggiunto, nella maggior parte dei casi, una buona posizione economica e sociale. Questo paese, infatti, a causa del regime di segregazione razziale prima e di apartheid successivamente, ha garantito agli stranieri europei mansioni qualificate ed estrema facilità di mobilità sociale, impensabili in altri contesti.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
01_FRONT...TELLA.pdf | 93.08 Kb |
02_RINGR...TELLA.pdf | 99.54 Kb |
03_INDIC...TELLA.pdf | 58.00 Kb |
04_TESI_...TELLA.pdf | 4.62 Mb |
Contatta l’autore |