Thesis etd-10082011-172642 |
Link copiato negli appunti
Thesis type
Tesi di specializzazione
Author
SAGGINI, SARA
email address
sarasaggini@gmail.com, sarasaggini@yahoo.it
URN
etd-10082011-172642
Thesis title
"Indagine epidemiologica e farmaco resistenza di lieviti isolati in diversi reparti dell' Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana".
Department
MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
Supervisors
relatore Prof.ssa Lupetti, Antonella
relatore Dott.ssa Tavanti, Arianna
relatore Dott.ssa Tavanti, Arianna
Keywords
- Epidemiologia
- lieviti
- psilosis
Graduation session start date
28/10/2011
Availability
Full
Summary
Negli ultimi due decenni, è stato osservato un incremento delle infezioni sostenute da miceti, anche in relazione al crescente numero di pazienti immunocompromessi, quali soggetti affetti da Sindrome da Immuno deficienza acquisita (AIDS) o sottoposti a terapie immunosoppressive.
La necessità di pervenire a diagnosi rapide e terapie appropriate ha dato un grande impulso al potenziamento di nuove tecniche diagnostiche, per l’identificazione dei miceti e l’analisi della suscettibilità ai farmaci. Nonostante ciò, lacunose sono le informazioni circa l’epidemiologia delle infezioni fungine nel nostro paese e la frequenza di ceppi resistenti ai più comuni farmaci antimicotici.
Lo studio svolto nella presente tesi si inserisce in un più ampio studio che mira alla definizione della epidemiologia delle infezioni fungine in ambito nosocomiale.
In particolare sono stati isolati e successivamente identificati ceppi di lievito da campioni biologici vari di pazienti ricoverati in alcuni reparti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, quali il centro ustioni, i reparti di medicina generale, l’ambulatorio del piede diabetico e la pneumologia endoscopica ambulatoriale. Le specie di lieviti identificate appartenevano, quasi tutte, al genere Candida, con percentuali di isolamento diverse a seconda del reparto preso in esame e del distretto anatomico di prelievo. Mentre, ad esempio, C. albicans è risultata la specie di prevalente isolamento tra i soggetti ustionati e i pazienti ricoverati in medicina generale, C. parapsilosis è stato il lievito maggiormente rappresentativo tra soggetti affetti da diabete 1 o 2.
Di ogni ceppo di lievito identificato è stata valutata la suscettibilità ai più comuni farmaci antimicotici, utilizzando il sistema di microdiluizione in brodo, Sensititre® Yeast One 9 e il metodo in agar diffusione, E-Test.
A parte C. albicans, specie risultata suscettibile a quasi tutti i farmaci testati, C. glabrata e C. krusei invece sono risultate poco suscettibili agli azoli e in particolare modo quest’ultima specie ha mostrato una totale resistenza all’itraconazolo e al fluconazolo, in accordo con quanto riportato in letteratura. C. krusei e C. tropicalis hanno mostrato ridotta suscettibilità nei confronti di 5-fluorocitosina.
Le echinocandine sono, invece, risultate attive nei confronti delle varie specie di Candida, ad eccezione di C. parapsilosis e C. guilliermondii, che hanno riportato valori di sensibilità minore.
Inoltre, per meglio comprendere l’epidemiologia delle specie di Candida orthopsilosis e Candida metapsilosis, ancora indistinguibili fenotipicamente dalla specie C. parapsilosis, è stata condotta una indagine retrospettiva basata su metodi molecolari. In particolare, l’analisi di restrizione del frammento SADH (alcool deidrogenasi secondaria) ha confermato l’identificazione condotta con metodi biochimici per tutti i 23 ceppi di C. parapsilosis testati.
La necessità di pervenire a diagnosi rapide e terapie appropriate ha dato un grande impulso al potenziamento di nuove tecniche diagnostiche, per l’identificazione dei miceti e l’analisi della suscettibilità ai farmaci. Nonostante ciò, lacunose sono le informazioni circa l’epidemiologia delle infezioni fungine nel nostro paese e la frequenza di ceppi resistenti ai più comuni farmaci antimicotici.
Lo studio svolto nella presente tesi si inserisce in un più ampio studio che mira alla definizione della epidemiologia delle infezioni fungine in ambito nosocomiale.
In particolare sono stati isolati e successivamente identificati ceppi di lievito da campioni biologici vari di pazienti ricoverati in alcuni reparti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, quali il centro ustioni, i reparti di medicina generale, l’ambulatorio del piede diabetico e la pneumologia endoscopica ambulatoriale. Le specie di lieviti identificate appartenevano, quasi tutte, al genere Candida, con percentuali di isolamento diverse a seconda del reparto preso in esame e del distretto anatomico di prelievo. Mentre, ad esempio, C. albicans è risultata la specie di prevalente isolamento tra i soggetti ustionati e i pazienti ricoverati in medicina generale, C. parapsilosis è stato il lievito maggiormente rappresentativo tra soggetti affetti da diabete 1 o 2.
Di ogni ceppo di lievito identificato è stata valutata la suscettibilità ai più comuni farmaci antimicotici, utilizzando il sistema di microdiluizione in brodo, Sensititre® Yeast One 9 e il metodo in agar diffusione, E-Test.
A parte C. albicans, specie risultata suscettibile a quasi tutti i farmaci testati, C. glabrata e C. krusei invece sono risultate poco suscettibili agli azoli e in particolare modo quest’ultima specie ha mostrato una totale resistenza all’itraconazolo e al fluconazolo, in accordo con quanto riportato in letteratura. C. krusei e C. tropicalis hanno mostrato ridotta suscettibilità nei confronti di 5-fluorocitosina.
Le echinocandine sono, invece, risultate attive nei confronti delle varie specie di Candida, ad eccezione di C. parapsilosis e C. guilliermondii, che hanno riportato valori di sensibilità minore.
Inoltre, per meglio comprendere l’epidemiologia delle specie di Candida orthopsilosis e Candida metapsilosis, ancora indistinguibili fenotipicamente dalla specie C. parapsilosis, è stata condotta una indagine retrospettiva basata su metodi molecolari. In particolare, l’analisi di restrizione del frammento SADH (alcool deidrogenasi secondaria) ha confermato l’identificazione condotta con metodi biochimici per tutti i 23 ceppi di C. parapsilosis testati.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Discussione.pdf | 35.68 Kb |
Indice_e...zione.pdf | 906.47 Kb |
Material...etodi.pdf | 614.18 Kb |
Riferime...afici.pdf | 99.96 Kb |
Risultati.pdf | 401.39 Kb |
Contatta l’autore |