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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10072023-193046


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SERENAITE, MILDA
URN
etd-10072023-193046
Titolo
I had nowhere to go: traduzione commentata di una parte del diario (1948-49) di Jonas Mekas
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Cerri, Adriano
Parole chiave
  • campi profughi
  • cineasta
  • diario
  • Mekas
Data inizio appello
09/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/11/2093
Riassunto
L’elaborato affronta la traduzione di alcuni capitoli di I had nowhere to go di Jonas Mekas, il celebre cineasta e poeta lituano. Nel primo capitolo si propone la definizione, etimologia e storia del termine diario, si mettono in luce gli aspetti peculiari della scrittura diaristica, si discutono le principali cause che spingono un individuo a intraprendere la scrittura diaristica e si analizza il ruolo del destinatario. Il secondo capitolo inizia con un profilo biografico di Jonas Mekas proseguendo poi con la presentazione delle peculiarità delle sue attività cinematografiche e letterarie. Viene fornito infine un quadro generale del diario in questione. Nel terzo capitolo si è proposta la traduzione delle tre parti del diario. Nel quarto invece ci si focalizza sul commento traduttologico nel quale viene esaminato il lessico in generale, le modifiche della punteggiatura, il registro informale e viene prestata particolare attenzione a culture-specific items facendo riferimento all‘approccio teorico dello studioso spagnolo Javier Franco Aixelà. Si è tentato di individuare i nomi propri quali i toponimi, gli antroponimi, i titoli di opere letterarie e riviste nonché le espressioni comuni incontrati nel corso della traduzione e analizzare come questi siano stati resi in italiano. Si può vedere che l’approccio prediletto per tradurre i culture-specific items è stato l’estraniamento: le strategie predominanti adoperate sono state la glossa extratestuale, la glossa intratestuale e la ripetizione secondo la tassonomia di Aixelà, una scelta dovuta alla voglia di avvicinare il lettore italiano agli elementi della cultura lituana.

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