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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10072023-133527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IACOVIELLO, GIOELE
URN
etd-10072023-133527
Titolo
Il ciclo dei rifiuti: il contesto italiano e il caso del Comune di Cecina
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Pizzimenti, Eugenio
Parole chiave
  • policy inquiry
  • complessità
  • sostenibilità ambientale
  • sostenibilità intergenerazionale
  • gestione dei rifiuti
  • ciclo dei rifiuti
  • governance
Data inizio appello
23/10/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente Tesi si pone l’obiettivo di indagare e descrivere il complesso processo di policy inerente alla
gestione dei rifiuti in Italia, nonché la governance di tale settore d’intervento. In secondo luogo,
l’elaborato ha anche alcune finalità prescrittive nei confronti dei policy makers. L’ambito di policy
oggetto di indagine, il c.d. “ciclo dei rifiuti”, è stato analizzato in letteratura a partire da molteplici
prospettive: giuridiche, economiche, delle scienze ambientali. In questo caso, ricorreremo ad una
disciplina composita: l’analisi delle politiche pubbliche ed in particolare l’approccio denominato Policy
Inquiry. Tale prospettiva di analisi ci consentirà di districare la fitta rete di relazioni, formali e informali,
tra gli attori coinvolti nel processo di policy relativo al sistema di gestione dei rifiuti, nonché di
comprendere e descrivere in concreto l’allocazione del potere tra di essi. Il primo capitolo parla della
genesi dell’elaborato, dei suoi concetti cardine (complessità, sostenibilità e gestione dei rifiuti), delle sue
finalità anche prescrittive e della sua connessione con la politica sul campo e il policy making. Il
secondo capitolo introduce l’analisi delle politiche pubbliche a partire dall’individuazione e dalla
definizione dell’oggetto di studio di tale disciplina. Successivamente, ne descrive il particolare
approccio di matrice induttivo-prescrittiva, incentrato (principalmente ma non in via esclusiva) sui
concetti di complessità e di razionalità limitata: il riferimento è ovviamente alla Policy Inquiry. Infine, si
occupa della metodologia di ricerca (principalmente la consultazione di letteratura scientifica e atti
ufficiali di vario livello), delle finalità dell’analisi e dell’ipotesi di ricerca (le ragioni secondo me sottese
ad alcune disfunzioni nella gestione locale dei rifiuti nel mio Comune di residenza, Cecina). Il terzo
capitolo, per prima cosa, passa in rassegna il quadro normativo di riferimento per la gestione dei rifiuti
nel nostro paese, partendo dai trattati internazionali, passando per la disciplina comunitaria, nazionale,
regionale e sub-regionale. In secondo luogo, analizza alcuni studi di analisi delle politiche pubbliche
concernenti i servizi pubblici locali e il ciclo dei rifiuti, constatando l’esiguità della letteratura scientifica
su quest’ultimo specifico tema. In conclusione, riporta alcuni dati e informazioni prettamente tecniche in
materia. Il quarto capitolo analizza il caso-studio del Comune di Cecina sia da un punto di vista
normativo, che di implementazione delle policy, proponendo poi correttivi e migliorie con riferimento
alla strategia d’azione del decisore pubblico. Nel capitolo conclusivo, propongo ciò che emerge dalla
ricerca: una governance dei rifiuti estremamente articolata, complessa e caratterizzata da rigidità,
nonché da una normativa ipertrofica; una strategia di policy calata dall’alto, spesso su impulso
comunitario, ideologica e quindi poco pragmatica e che non tiene adeguatamente conto di attori e
interessi in essa coinvolti. Per provare a risolvere, anche soltanto parzialmente, le criticità emerse, come
argomento nella Tesi, possono risultare utili, a mio modo di vedere, il retroterra valoriale e le premesse
teoriche sottese alla Policy Inquiry, nonché gli strumenti concettuali che essa ci fornisce.
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