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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10072022-163053


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMINATI, GINEVRA
URN
etd-10072022-163053
Titolo
La povertà educativa minorile ai tempi del Covid-19
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Tomei, Gabriele
Parole chiave
  • povertà educativa minorile
  • covid-19
  • partenariato
Data inizio appello
24/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/10/2092
Riassunto
"Perché parlare di povertà minorile? Cosa è la povertà educativa minorile? È possibile misurarla? In che modo? In cosa si differenzia dalla povertà degli adulti?”

La povertà educativa minorile è ritenuta un fenomeno complesso e multidimensionale. Difatti per analizzare il fenomeno sono stati ideati degli indicatori in grado di misurarlo a livello nazionale, nella maniera più precisa e mirata possibile, così da dare risposte efficaci ed efficienti a questa problematica sempre più presente e significativa nella nostra società.
Ad oggi i minori in povertà assoluta sono circa un milione e trecentomila. Dato altamente allarmante e preoccupante, che pone l’accento sulla necessità di politiche sociali adeguate a contrastare questa tipologia di povertà, ben diversa da quella degli adulti.
Situazione, questa, enfatizzata da Save the Children, organizzazione che da sempre si adopera per portare dei miglioramenti e dei cambiamenti significativi nelle vite dei minori italiani e stranieri in difficoltà.
L’organizzazione è intervenuta a sostegno della lotta al contrasto della povertà educativa minorile, attraverso l’ideazione e l’attuazione di numerosi progetti e campagne. Per esempio, nel 2014 ha avviato, in Italia, la campagna “Illuminiamo il futuro” con la quale ha creato numerosi “Punti luce”, luoghi dove i minori in difficoltà potessero avere la possibilità di accedere gratuitamente ad attività educative, ricreative e culturali. Questa è solo una delle campagne che l’organizzazione ha avviato, sul territorio italiano, per aiutare il contrasto alla povertà minorile educativa.
Save the Children ha anche evidenziato come la situazione pandemica, generata dal Covid-19, abbia portato gravi conseguenze sia sul breve periodo che sul medio-lungo periodo.
Evidenza che permette anche una riflessione su come il partenariato, che durante il periodo pandemico aveva avviato o doveva avviare i progetti di contrasto alla povertà educativa minorile, si sia rimodulato per permettere ai minori e alle loro famiglie di beneficiare dei vari progetti.
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