• border enforcement
• confine Usa-Messico
• IIRIRA
• IRCA
• programma Bracero
• riforma migratoria
• undocumented migrants

La tesi analizza le dinamiche migratorie sviluppatesi tra il Messico e gli Stati Uniti secondo una prospettiva di lunga durata; s’intende evidenziare come le azioni politiche e legislative intraprese dagli Stati Uniti per controllare e regolare l’immigrazione, associate alle peculiari condizioni economiche, sociali e politiche dei due paesi, abbiano definito i rapporti di forza che caratterizzano la cooperazione bilaterale e le modalità di relazione sul piano migratorio.
Il lavoro è suddiviso in cinque capitoli. Il primo affronta il consolidamento del confine e i primi flussi di migranti messicani, fino ai tentativi di controllo della frontiera nei primi del Novecento. Nel secondo si analizzano le prime espulsioni di massa che seguirono la Grande Depressione, e il primo programma di lavoratori temporanei, i braceros. Il terzo approfondisce il fenomeno dell’immigrazione illegale, e l’impasse legislativo statunitense degli anni Settanta e Ottanta nel tentativo di regolarizzarli. Il quarto espone le contraddizioni degli anni Novanta, dalla nascita del NAFTA alle prime operazioni di enforcement alla frontiera, nonché l’adozione di atti legislativi volti alla criminalizzazione degli irregolari. Il quinto capitolo, infine, affronta la gestione del fenomeno migratorio dopo il 9/11, per concludere con l’esame dei fattori che hanno causato la diminuzione del flusso messicano dal 2008 in poi; inoltre, vengono qui trattati gli elementi di continuità e discontinuità tra le ultime amministrazioni statunitensi e le attuali prospettive di riforma.