Tesi etd-10072022-102133 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
BONFIGLI, DEBORA
URN
etd-10072022-102133
Titolo
Efficacia del cetilpiridino cloruro e degli olii essenziali in pazienti ortodontici pediatrici: studio prospettico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA PEDIATRICA
Relatori
relatore Prof.ssa Giuca, Maria Rita
Parole chiave
- periodontal disease and breacket
Data inizio appello
04/11/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’applicazione di un apparecchio ortodontico determina dei cambiamenti nel delicato ecosistema orale: l’aumento dell’indice di placca e dei livelli di Streptoccocus mutants, per questo motivo i pazienti ortodontici vengono considerati soggetti ad Alto Rischio Cariogeno. Inoltre, a causa del prolungato accumulo di placca si può determinare la colonizzazione di batteri parodontopatici come: Aggregatibacter actinomycetemcomitans, Porphyromonas gingivalis e Tannerella forsythia.
Scopo dello studio è valutare l’efficacia nella riduzione della flora batterica orale e dei parametri parodontali utilizzando due diversi tipi di collutorio presenti in commercio: uno che utilizza come principio attivo il Cetilpiridino Cloruro e l’altro gli Olii Essenziali.
Per la realizzazione del nostro studio sono stati arruolati 70 pazienti portatori di apparecchio ortodontico (34 maschi e 36 femmine) di età media 13,6 anni +/- 1,2 e divisi in 3 gruppi: i primi due hanno testato rispettivamente i due collutori, mentre il terzo era composto da un gruppo di controllo che non effettuava sciacqui. Per ciascun paziente sono stati valutati gli indici parodontali e la presenza dei principali batteri parodontopatici a tempo 0 (T0), dopo un mese(T1), dopo 3 mesi (T2) e dopo 6 mesi(T3).
È emerso che l’utilizzo del collutorio può essere un buon ausilio per il controllo dei livelli batterici e dei parametri clinici, senza però prescindere da un corretto spazzolamento.
Scopo dello studio è valutare l’efficacia nella riduzione della flora batterica orale e dei parametri parodontali utilizzando due diversi tipi di collutorio presenti in commercio: uno che utilizza come principio attivo il Cetilpiridino Cloruro e l’altro gli Olii Essenziali.
Per la realizzazione del nostro studio sono stati arruolati 70 pazienti portatori di apparecchio ortodontico (34 maschi e 36 femmine) di età media 13,6 anni +/- 1,2 e divisi in 3 gruppi: i primi due hanno testato rispettivamente i due collutori, mentre il terzo era composto da un gruppo di controllo che non effettuava sciacqui. Per ciascun paziente sono stati valutati gli indici parodontali e la presenza dei principali batteri parodontopatici a tempo 0 (T0), dopo un mese(T1), dopo 3 mesi (T2) e dopo 6 mesi(T3).
È emerso che l’utilizzo del collutorio può essere un buon ausilio per il controllo dei livelli batterici e dei parametri clinici, senza però prescindere da un corretto spazzolamento.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_spe...itiva.pdf | 5.52 Mb |
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