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L’epidemia di obesità, contrariamente a quanto si creda normalmente, non è ristretta elle società industrializzate, ma è drammaticamente in crescita anche nelle zone emergenti, soprattutto in aree urbane, eccetto per l’Africa sub-Sahariana e per l’Asia; colpendo tutte le fasce di età, essa costituisce uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie non trasmissibili. Il panorama si amplia ulteriormente considerando le nuove condizioni identificate come overfat, metabolically obese, normal weight (MONW) ed overfat sarcopenico.
Nonostante, già dall’infanzia, gli interventi nutrizionali e di educazione a un corretto stile di vita siano oggi lo strumento per eccellenza, di vitale importanza, al fine di rendere gli individui consapevoli di ciò che significa, in termini pratici, essere capaci di coltivare la propria salute giorno per giorno tramite una sana alimentazione e un sano vivere, in Italia, l’utilizzo di integratori alimentari è in crescita soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di preparati contenenti erbe dimagranti prevalentemente da parte delle donne, sia nelle farmacie, parafarmacie ed erboristerie, sia nella grande distribuzione e online.
Il presente lavoro fornisce una revisione della letteratura scientifica attualmente a disposizione relativa alle caratteristiche nutrizionali, alle attività biologiche e tossicologiche della Garcinia gummi-gutta (L.) Roxb. sin. Garcinia cambogia (Gaertn.) Desr., partendo dalle sue caratteristiche botaniche, dalle sue proprietà fitochimiche e biochimiche, dai suoi usi tradizionali, dalle caratteristiche degli integratori in commercio, fino a considerare gli aspetti controversi associati ai suoi effetti fisiologici e agli eventi avversi dovuti al suo utilizzo.
La letteratura scientifica a disposizione mostra che integratori a base di G. cambogia non dovrebbero costituire un trattamento di per sé ma dovrebbero rappresentare uno strumento complementare di supporto a un corretto approccio nutrizionale per la cura e prevenzione dell’eccesso di massa grassa e, grazie ai loro effetti positivi sul profilo lipidico e glicemico, tali integratori potrebbero essere utili per la gestione delle comorbidità associate all’obesità.
D’altro canto, nonostante gli integratori a base di Garcinia abbiano mostrato di essere sicuri in numerosi esperimenti umani, il crescente numero di casi che riportano effetti avversi significativi, prevalentemente associati a danno epatico e, in minor misura, a tossicità da serotonina e mania, ha fatto sì che il Ministero della salute abbia messo in discussione e rivalutato, nel corso del 2021, le linee guida di riferimento per gli effetti fisiologici, quali “metabolismo dei lipidi, equilibrio del peso corporeo, controllo del senso di fame”, attribuite alla componente in acido idrossicitrico (HCA) dell’estratto di G. cambogia.
L’auspicio è che gli organi europei e nazionali preposti stimolino e finanzino ulteriori indagini e ricerche al fine di inquadrare e chiarire gli eventuali effetti fisiologici della G. cambogia, la quale, come mostrato nella presente revisione, è sicuramente dotata di un grande potenziale, in modo da poter giungere ad una valutazione scientificamente fondata sui benefici e rischi associati al suo utilizzo da parte del consumatore finale.