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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10072021-120829


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MANCINI, GABRIELE
URN
etd-10072021-120829
Titolo
La gestione dei pazienti con fibrillazione atriale associata o meno a scompenso cardiaco sul territorio
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
correlatore Dott. Masi, Stefano
Parole chiave
  • fibrillazione atriale
  • scompenso cardiaco
Data inizio appello
26/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2091
Riassunto
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa, derivante da alterazioni cardiache strutturali o funzionali che vanno a compromettere la normale funzione di pompa del cuore, rappresentando una delle principali cause di mortalità e morbilità a livello globale. Tale patologia si associa spesso alla fibrillazione atriale, una condizione patologica con cui condivide molti dei principali meccanismi patogenetici. La fibrillazione atriale rappresenta la più frequente aritmia dell’adulto ed è un fattore di rischio indipendente per eventi tromboembolici, soprattutto cerebrali (aumentando di 5 volte il rischio di stroke). Pertanto in modo analogo allo scompenso è gravata da un importante carico di morbilità e mortalità.
Lo studio svoltosi tra novembre 2020 e aprile 2021 ha avuto un disegno retrospettivo, osservazionale in cui sono state recuperate, a partire dalle cartelle cliniche dell’ambulatorio del medico di medicina generale Dr. Luca Puccetti presso l’AFT di San Frediano, le informazioni di 51 pazienti affetti da fibrillazione atriale e scompenso cardiaco. I pazienti inclusi nello studio sono quindi stati suddivisi in 3 gruppi: pazienti con una diagnosi di sola fibrillazione atriale, pazienti con una diagnosi di solo scompenso cardiaco e pazienti con una diagnosi congiunta di scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.
L’obiettivo di questa tesi è quello di valutare le differenze esistenti, con una particolare attenzione alla terapia, nella gestione dei pazienti con diagnosi di fibrillazione atriale e scompenso cardiaco; per meglio capire come questi siano effettivamente seguiti sul territorio in relazione a quanto suggerito nelle linee guida.

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