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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10072021-100602


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GIAMMATTEI, MARTA
URN
etd-10072021-100602
Titolo
Vitamina D e psicopatologia: focus sul Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
correlatore Dott.ssa Marazziti, Donatella
Parole chiave
  • disturbi psichiatrici
  • disturbo ossessivo-compulsivo
  • fisiopatologia
  • sistema nervoso centrale
  • vitamina D
Data inizio appello
26/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2091
Riassunto
Un numero crescente di studi ha dimostrato come bassi valori di vitamina D (Vit D) siano comunemente riscontrati non solo in vari disturbi medici, ma anche psichiatrici. Alla Vit D vengono oggi riconosciute molteplici attività, alcune delle quali potrebbero spiegare in parte i substrati fisiopatologici di tali condizioni.
Esistono informazioni preliminari in bambini o adolescenti con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) che presentano bassi livelli plasmatici di Vit D, mentre mancano dati in pazienti adulti.
Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare i valori plasmatici di Vit D in pazienti adulti con DOC rispetto ai valori normativi, ed esplorare eventuali correlazioni con le caratteristiche psicopatologiche dei pazienti.
Cinquanta pazienti affetti da DOC, in accordo con i criteri del DSM-5, sono stati inclusi nello studio e valutati per mezzo della Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale (Y-BOCS) e della Hamilton Rating Scale for Depression (HRSD).
I risultati hanno evidenziato che 49, su un totale di 50 pazienti con DOC, mostravano valori di Vit D inferiori a quelli raccomandati (> 20 ng/ml).
I valori di Vit D sono risultati negativamente correlati con il punteggio totale Y-BOCS, con la sottoscala delle compulsioni e con alcuni item della Y-BOCS, diversi nei due sessi.
I risultati di questo studio suggeriscono che la Vit D possa essere coinvolta nella patogenesi del DOC. Ulteriori studi sono comunque necessari per supportare i risultati ottenuti e per verificare il possibile ruolo terapeutico della Vit D come strategia adiuvante ai trattamenti convenzionali.
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