Tesi etd-10072019-121411 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MEDINA VALENTIN, ANYELA ANDREA
URN
etd-10072019-121411
Titolo
La realizzazione della banca del sangue felino all'interno dell'Ospedale Didattico Veterinario "Mario Modenato"
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Pasquini, Anna
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott.ssa Pasquini, Anna
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
- banca del sangue felino
- gruppi sanguigni
- rischio isoeritrolisi neonatale
- rischio trasfusionale
- sistema AB
Data inizio appello
25/10/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: In Italia, generalmente la donazione del sangue felino viene eseguita solo quando un ricevente ha bisogno di sangue. La conservazione del sangue felino è poco praticata perché solitamente, il sangue è raccolto con un sistema aperto che aumenta il rischio di contaminazione batterica. Nella pratica clinica è importante conoscere i gruppi sanguigni, siccome i gatti possiedono allo-anticorpi naturali contro l’antigene del gruppo sanguigno che non è presente sui propri eritrociti, questi sono in grado di provocare reazioni trasfusionali severe.
Obiettivi: Descrizione delle procedure organizzate per la realizzazione della Banca del sangue felino nell’Ospedale Didattico Veterinario (ODV) “Mario Modenato”; determinare la prevalenza del sistema di gruppo sanguigno AB nei gatti tipizzati in diversi periodi (1995-2000, 2001-2006 e 2010-2019); determinare il rischio di reazione trasfusionale dopo una trasfusione in assenza di tipizzazione e/o delle prove di compatibilità; determinare il rischio di una possibile Isoeritrolisi neonatale (NI) nei gatti tipizzati e archiviati nel database dell’ODV.
Materiali e metodi: Per la realizzazione della banca del sangue sono state acquisite delle attrezzature specifiche (ad es: sacche adatte e saldatrice), è stata creata e modificata la modulistica per l’autorizzazione alla donazione. Per la tipizzazione dei gruppi sanguigni del sistema AB, sono stati utilizzati due metodiche di tipizzazione: nel periodo 1995-2000, sono stati utilizzati due antisieri contenenti anticorpi anti-A e anti-B mediante la tecnica microtiter, invece nei periodi 2001-2006 e 2010-2019, è stato utilizzato il test di agglutinazione su cartina (RapidVet H, Feline A,B,AB Agrolabo, Scarmagno, TO, Italia).
Risultati: È stato costituito: un gruppo di donatori di sangue, un questionario per rilevare lo stato di salute del potenziale donatore di sangue e un consenso informato alla donazione. Sono state realizzate 20 donazioni di sangue, il 68,8% (11/16) dei donatori ha realizzato la donazione di sangue sotto sedazione e il 31,3% (5/16) senza sedazione. Per quanto riguarda i gruppi sanguigni: sono state riscontrate diverse prevalenze nel periodo 1995-2000 (gruppo A 88,1%, B 6,3% e AB 5,6%), nel periodo 2001-2006 (gruppo A 100%) e nel periodo 2010-2019 (gruppo A 84,2%, B 15,3% e AB 0,5%). Il rischio di reazione trasfusionale nel periodo 1995-2000 è stato del 5,9% invece nel periodo 2010-2019, è stato del 12,9%. Il rischio di Isoeritrolisi neonatale nel periodo 1995-2000 è stato del 6% e nel periodo 2010-2019 è stato del 13%.
Conclusioni: Per la costituzione del gruppo di donatori è stata fondamentale la collaborazione degli studenti e delle persone in generale. Inoltre, l’organizzazione di seminari ha sensibilizzato le persone verso la donazione di sangue felino. Il sistema del kit di raccolta potrebbe essere migliorato per velocizzare il tempo della donazione, purtroppo cinque sacche su 15, sono state scartate perché scadute per l’attuale mancata possibilità, da parte dell’ODV, di trasferire sacche ad altre strutture veterinarie bisognose. I gatti donatori di sangue tipo B, sono stati chiamati solo in situazione d’emergenza. È stata trovata una differenza di prevalenze per il tipo B tra il periodo 1995-2000 (6,3%) e il periodo 2010-2019 (15,3%). Visto l’aumento del rischio di reazione trasfusionale (12,9%) è risultato necessario enfatizzare che nei gatti qualsiasi trasfusione deve essere preceduta da una prova di compatibilità (o crossmatch) oltre alla tipizzazione del gruppo sanguigno. Infine, è stato suggerito che non solo gli allevatori di gatti di razza pura ma anche i proprietari di gatti domestici, procedano alla emotipizzazione prima della riproduzione in modo tale da poter evitare la NI.
Obiettivi: Descrizione delle procedure organizzate per la realizzazione della Banca del sangue felino nell’Ospedale Didattico Veterinario (ODV) “Mario Modenato”; determinare la prevalenza del sistema di gruppo sanguigno AB nei gatti tipizzati in diversi periodi (1995-2000, 2001-2006 e 2010-2019); determinare il rischio di reazione trasfusionale dopo una trasfusione in assenza di tipizzazione e/o delle prove di compatibilità; determinare il rischio di una possibile Isoeritrolisi neonatale (NI) nei gatti tipizzati e archiviati nel database dell’ODV.
Materiali e metodi: Per la realizzazione della banca del sangue sono state acquisite delle attrezzature specifiche (ad es: sacche adatte e saldatrice), è stata creata e modificata la modulistica per l’autorizzazione alla donazione. Per la tipizzazione dei gruppi sanguigni del sistema AB, sono stati utilizzati due metodiche di tipizzazione: nel periodo 1995-2000, sono stati utilizzati due antisieri contenenti anticorpi anti-A e anti-B mediante la tecnica microtiter, invece nei periodi 2001-2006 e 2010-2019, è stato utilizzato il test di agglutinazione su cartina (RapidVet H, Feline A,B,AB Agrolabo, Scarmagno, TO, Italia).
Risultati: È stato costituito: un gruppo di donatori di sangue, un questionario per rilevare lo stato di salute del potenziale donatore di sangue e un consenso informato alla donazione. Sono state realizzate 20 donazioni di sangue, il 68,8% (11/16) dei donatori ha realizzato la donazione di sangue sotto sedazione e il 31,3% (5/16) senza sedazione. Per quanto riguarda i gruppi sanguigni: sono state riscontrate diverse prevalenze nel periodo 1995-2000 (gruppo A 88,1%, B 6,3% e AB 5,6%), nel periodo 2001-2006 (gruppo A 100%) e nel periodo 2010-2019 (gruppo A 84,2%, B 15,3% e AB 0,5%). Il rischio di reazione trasfusionale nel periodo 1995-2000 è stato del 5,9% invece nel periodo 2010-2019, è stato del 12,9%. Il rischio di Isoeritrolisi neonatale nel periodo 1995-2000 è stato del 6% e nel periodo 2010-2019 è stato del 13%.
Conclusioni: Per la costituzione del gruppo di donatori è stata fondamentale la collaborazione degli studenti e delle persone in generale. Inoltre, l’organizzazione di seminari ha sensibilizzato le persone verso la donazione di sangue felino. Il sistema del kit di raccolta potrebbe essere migliorato per velocizzare il tempo della donazione, purtroppo cinque sacche su 15, sono state scartate perché scadute per l’attuale mancata possibilità, da parte dell’ODV, di trasferire sacche ad altre strutture veterinarie bisognose. I gatti donatori di sangue tipo B, sono stati chiamati solo in situazione d’emergenza. È stata trovata una differenza di prevalenze per il tipo B tra il periodo 1995-2000 (6,3%) e il periodo 2010-2019 (15,3%). Visto l’aumento del rischio di reazione trasfusionale (12,9%) è risultato necessario enfatizzare che nei gatti qualsiasi trasfusione deve essere preceduta da una prova di compatibilità (o crossmatch) oltre alla tipizzazione del gruppo sanguigno. Infine, è stato suggerito che non solo gli allevatori di gatti di razza pura ma anche i proprietari di gatti domestici, procedano alla emotipizzazione prima della riproduzione in modo tale da poter evitare la NI.
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