Tesi etd-10072019-093615 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
DE MARCO, CHIARA
URN
etd-10072019-093615
Titolo
Un approccio multidisciplinare per la definizione cronologica e culturale dell'Età del Bronzo medio nella Toscana centro settentrionale nel quadro dei fenomeni locali e interregionali.
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/01
Corso di studi
SCIENZE DELL'ANTICHITA' E ARCHEOLOGIA
Relatori
tutor Prof.ssa Sarti, Lucia
controrelatore Dott. Lo Vetro, Domenico
controrelatore Dott.ssa Pizziolo, Giovanna
controrelatore Dott.ssa Recchia, Giulia
controrelatore Dott. Lo Vetro, Domenico
controrelatore Dott.ssa Pizziolo, Giovanna
controrelatore Dott.ssa Recchia, Giulia
Parole chiave
- Media Età del Bronzo
- Toscana centro settentrionale
Data inizio appello
10/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/10/2059
Riassunto
Lo studio delle produzioni ceramiche dell’area senese e fiorentina, sebbene siano tra loro cronologicamente e geograficamente distanti, ha permesso di osservare in modo dettagliato quel processo che gradualmente e senza nette cesure, porta alla formazione di due aspetti culturali differenti.
Nel territorio di Cetona è stato possibile seguire la fase di passaggio tra la facies di Grotta Nuova e quella Appenninica, in cui risultano sempre più evidenti i processi di sperimentazione e innovazione che porteranno all’unificazione culturale della Penisola durante il BM3 e che paiono connessi anche ad un incremento nella circolazione di modelli di diversa provenienza. È importante ricordare come questo studio abbia confermato la connessione tra la frequentazione di Santa Maria e la funzione “simbolica/cultuale” svolta dalle adiacenti grotte di Belverde (tavola C), a cui si potrebbe collegare la permanenza, fino alla fase di passaggio alla facies Appenninica, di quegli elementi connessi alla pratiche rituali ma anche la grande quantità e varietà di ceramica decorata in stile appenninico.
Nell’area fiorentina, invece, l’aspetto geografico ed ambientale pare aver rivestito un ruolo fondamentale nella definizione dei processi culturali durante la fase terminale della Media età del Bronzo e il momento formativo del Bronzo Recente. Le produzioni ceramiche risultano infatti caratterizzate da un sincretismo originale che sembrerebbe il risultato della capacità di accogliere e rielaborare ispirazioni provenienti da diversi ambiti culturali a cui si associano degli attardamenti di modelli, connessi ad un gusto locale per determinate fogge e decorazioni di tradizione Grotta Nuova (tavola D). In questo territorio sembrano inoltre manifestarsi in modo sempre più evidente i contatti con l’ambiente padano, in particolar modo con la Romagna. L’analisi di tale dinamica ha permesso di individuare un’uniformità culturale con le produzioni vascolari dei contesti romagnoli e che conferma l’esistenza di un aspetto culturale differenziato rispetto alle manifestazioni note nell’Italia peninsulare, tra la fase terminale del Bronzo Medio e il Bronzo Recente. Allo stato attuale delle ricerche e delle conoscenze, tale dinamica si potrebbe inoltre riconnettere alla sporadicità nella documentazione nell’area fiorentina e, più in generale, nella Toscana settentrionale, degli aspetti culturali direttamente riferibili alla facies Appenninica.
Nel territorio di Cetona è stato possibile seguire la fase di passaggio tra la facies di Grotta Nuova e quella Appenninica, in cui risultano sempre più evidenti i processi di sperimentazione e innovazione che porteranno all’unificazione culturale della Penisola durante il BM3 e che paiono connessi anche ad un incremento nella circolazione di modelli di diversa provenienza. È importante ricordare come questo studio abbia confermato la connessione tra la frequentazione di Santa Maria e la funzione “simbolica/cultuale” svolta dalle adiacenti grotte di Belverde (tavola C), a cui si potrebbe collegare la permanenza, fino alla fase di passaggio alla facies Appenninica, di quegli elementi connessi alla pratiche rituali ma anche la grande quantità e varietà di ceramica decorata in stile appenninico.
Nell’area fiorentina, invece, l’aspetto geografico ed ambientale pare aver rivestito un ruolo fondamentale nella definizione dei processi culturali durante la fase terminale della Media età del Bronzo e il momento formativo del Bronzo Recente. Le produzioni ceramiche risultano infatti caratterizzate da un sincretismo originale che sembrerebbe il risultato della capacità di accogliere e rielaborare ispirazioni provenienti da diversi ambiti culturali a cui si associano degli attardamenti di modelli, connessi ad un gusto locale per determinate fogge e decorazioni di tradizione Grotta Nuova (tavola D). In questo territorio sembrano inoltre manifestarsi in modo sempre più evidente i contatti con l’ambiente padano, in particolar modo con la Romagna. L’analisi di tale dinamica ha permesso di individuare un’uniformità culturale con le produzioni vascolari dei contesti romagnoli e che conferma l’esistenza di un aspetto culturale differenziato rispetto alle manifestazioni note nell’Italia peninsulare, tra la fase terminale del Bronzo Medio e il Bronzo Recente. Allo stato attuale delle ricerche e delle conoscenze, tale dinamica si potrebbe inoltre riconnettere alla sporadicità nella documentazione nell’area fiorentina e, più in generale, nella Toscana settentrionale, degli aspetti culturali direttamente riferibili alla facies Appenninica.
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