Tesi etd-10072016-100018 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASTAGNINI, ALICE
URN
etd-10072016-100018
Titolo
Inibitori SIRT-1, LDH-A e GLUT-1 come approccio innovativo nella chemioterapia del carcinoma pancreatico.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Dott.ssa Martelli, Alma
correlatore Prof. Minutolo, Filippo
relatore Dott.ssa Martelli, Alma
correlatore Prof. Minutolo, Filippo
Parole chiave
- Aspc-1
- carcinoma pancreatico
- effetto anti-proliferativo
- effetto Warburg
- glicolisi aerobia
- GLUT
- LDH
- SIRT
Data inizio appello
09/11/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’adenocarcinoma pancreatico duttale (PDAC) rappresenta la forma più comune di tumore del pancreas e figura tra le principali cause di morte per neoplasia nei paesi occidentali; si tratta di un tumore dalla prognosi decisamente infausta in quanto è caratterizzato da una comparsa tardiva dei sintomi e da una componente cellulare in continua replicazione che lo rende invasivo ed aggressivo, ragioni per le quali il tasso di sopravvivenza nei cinque anni successivi alla diagnosi risulta inferiore al 5% e il numero di morti per anno è in continua crescita. Ad oggi, le uniche due possibilità di cura per pazienti affetti da carcinoma pancreatico sono rappresentate dall’intervento chirurgico, sfortunatamente praticabile soltanto nel 10% dei casi e caratterizzato da un alto rischio di complicanze, e dal trattamento farmacologico con Gemcitabina, analogo nucleosidico di uso consolidato in chemioterapia ma che fornisce scarsi risultati ed elevata resistenza nel caso del tumore del pancreas. Per questi motivi si è resa necessaria la ricerca di approcci innovativi nella chemioterapia del carcinoma pancreatico che potessero consentire un’associazione tra farmaci di nuova sintesi e farmaco di riferimento, al fine di rendere le cellule più vulnerabili e di stabilire, nello stesso tempo, un regime posologico meno tossico e più efficace rispetto a quello attuale.
In questo lavoro di tesi, nello specifico, l’attenzione è stata rivolta alle vie cellulari e ai meccanismi adattativi messi in atto dal tumore stesso per sopperire alla deprivazione calorico-metabolica a cui va incontro durante la propria crescita. La sovra-espressione di molecole implicate nella glicolisi aerobia e nella protezione dallo stress ossidativo, quali l’isoforma A dell’enzima lattato deidrogenasi, il trasportatore del glucosio GLUT1 e la sirtuina SIRT1, ha costituito perciò un’ottima base per la sintesi di molecole che, inibendo tali target, potessero esplicare un’azione citotossica e antiproliferativa. Alla luce di queste osservazioni, l’obiettivo principale della presente tesi è stato proprio quello di selezionare tra questi nuovi composti quelli che potessero dare i migliori risultati come chemioterapici antitumorali. In particolare, sono stati studiati in vitro gli effetti antiproliferativi dei composti di sintesi #147 e #161 inibitori di LDH-A, PGL-17 inibitore di GLUT-1, BB24 inibitore di SIRT-1 sulla linea cellulare di metastasi di adenocarcinoma pancreatico umano (AsPC-1).
Sono state testate diverse concentrazioni dei composti per studiarne l’effetto sulla vitalità cellulare, quantificata tramite saggio colorimetrico con WST-1 dopo 72 ore di incubazione, e per identificare, al contempo, una concentrazione d’elezione tale da provocare una significativa ma parziale riduzione della sopravvivenza cellulare allo scopo di garantire un’eventuale co-somminiatrazione con i chemioterapici di riferimento riportati in letteratura.
In questo lavoro di tesi, nello specifico, l’attenzione è stata rivolta alle vie cellulari e ai meccanismi adattativi messi in atto dal tumore stesso per sopperire alla deprivazione calorico-metabolica a cui va incontro durante la propria crescita. La sovra-espressione di molecole implicate nella glicolisi aerobia e nella protezione dallo stress ossidativo, quali l’isoforma A dell’enzima lattato deidrogenasi, il trasportatore del glucosio GLUT1 e la sirtuina SIRT1, ha costituito perciò un’ottima base per la sintesi di molecole che, inibendo tali target, potessero esplicare un’azione citotossica e antiproliferativa. Alla luce di queste osservazioni, l’obiettivo principale della presente tesi è stato proprio quello di selezionare tra questi nuovi composti quelli che potessero dare i migliori risultati come chemioterapici antitumorali. In particolare, sono stati studiati in vitro gli effetti antiproliferativi dei composti di sintesi #147 e #161 inibitori di LDH-A, PGL-17 inibitore di GLUT-1, BB24 inibitore di SIRT-1 sulla linea cellulare di metastasi di adenocarcinoma pancreatico umano (AsPC-1).
Sono state testate diverse concentrazioni dei composti per studiarne l’effetto sulla vitalità cellulare, quantificata tramite saggio colorimetrico con WST-1 dopo 72 ore di incubazione, e per identificare, al contempo, una concentrazione d’elezione tale da provocare una significativa ma parziale riduzione della sopravvivenza cellulare allo scopo di garantire un’eventuale co-somminiatrazione con i chemioterapici di riferimento riportati in letteratura.
File
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Tesi_Ali...gnini.pdf | 3.59 Mb |
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