Tesi etd-10072003-124124 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Maione, Ivan Alessio
Indirizzo email
maione.ivan@gmail.com
URN
etd-10072003-124124
Titolo
Studio della dinamica dei difetti in sistemi con biforcazione di Hopf
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
FISICA
Relatori
relatore Fronzoni, Leone
Parole chiave
- cristalli liquidi
- GLE
- Hopf
- nonlineare
- onde di Faraday
- sistemi dinamici
Data inizio appello
23/10/2003
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/10/2043
Riassunto
In questa tesi abbiamo esaminato il comportamento dinamico di sistemi spazialmente estesi che presentano al variare di un parametro di controllo, una biforcazione di Hopf. In particolar modo, è stata verificata la possibilità di ottenere una dinamica particella-campo per i difetti che si generano all'interno del sistema all'aumentare del parametro di controllo.
I sistemi dinamici presi in esame sono: le onde di Faraday sulla superficie di un liquido (instabilità di Faraday) e l'elettroconvezione in cristalli liquidi (instabilità di Williams). Per tali sistemi è possibile effettuare una descrizione dell'evoluzione delle instabilità tramite l'equazione di Ginzburg-Landau (GLE) ed ottenere una teoria che relaziona la velocità del difetto preso in esame con il gradiente di fase presente nel suo centro, considerato senza il contributo del difetto stesso.
Questa teoria permette una descrizione a particelle (i difetti) e campo (la fase) anche in situazioni altamente disordinate e può semplificare la comprensione della transizione verso la turbolenza non solo nei sistemi analizzati in questa tesi, ma anche in tutti i sistemi che presentano una biforcazione di Hopf.
I sistemi dinamici presi in esame sono: le onde di Faraday sulla superficie di un liquido (instabilità di Faraday) e l'elettroconvezione in cristalli liquidi (instabilità di Williams). Per tali sistemi è possibile effettuare una descrizione dell'evoluzione delle instabilità tramite l'equazione di Ginzburg-Landau (GLE) ed ottenere una teoria che relaziona la velocità del difetto preso in esame con il gradiente di fase presente nel suo centro, considerato senza il contributo del difetto stesso.
Questa teoria permette una descrizione a particelle (i difetti) e campo (la fase) anche in situazioni altamente disordinate e può semplificare la comprensione della transizione verso la turbolenza non solo nei sistemi analizzati in questa tesi, ma anche in tutti i sistemi che presentano una biforcazione di Hopf.
File
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