• Ossilipine
• heart failure
• dried blood spot
• oxylipins
• scompenso cardiaco
• macchie di sangue essiccato

Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa in cui il cuore non funziona correttamente e, quindi, non è in grado di soddisfare la richiesta di ossigeno e sangue da parte del corpo. In tale patologia sono coinvolti sia lo stress ossidativo che l’infiammazione. Ad oggi, diversi studi volti hanno proposto approcci analitici per il monitoraggio dello stato di scompenso di una paziente affetto da tale patologia, ma ad ora nessuno di questi consente di prevedere se un paziente si scompenserà o meno. Risulta, quindi, utile valutare la presenza di marker specifici prognostici per lo scompenso cardiaco in grado di indentificare tale patologia anche quando i sintomi non sono ancora comparsi.
In questo lavoro, sono state prese in considerazione alcune ossilipine, noti marker di stress ossidativo e infiammazione. La famiglia delle ossilipine include centinaia di specie che differiscono sia per struttura che per funzione, infatti, alcune tra queste hanno attività pro-infiammatoria e altre pro-risoluzione. Le ossilipine sono state monitorate in macchie di sangue essiccato (DBS) di pazienti con scompenso cardiaco raccolte durante il test cardiopolmonare da sforzo svolto presso l’ospedale S. Chiara (Pisa, Italia). I DBS raccolti sono stati poi estratti mediante una procedura che comprende l’utilizzo della MEPS e analizzati mediante UHPLC-ESI-MS/MS.