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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10062022-123638


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUSCI GEMIGNANI, ALESSIO
URN
etd-10062022-123638
Titolo
Valutazione dell'espressione e del significato clinico di regolatori epigenetici nel DLBCL
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof.ssa Galimberti, Sara
Parole chiave
  • ottimizzazione
  • linfoma
  • DLBCL
  • geni polycomb
  • GCB
  • Non-GCB
  • digital droplet PCR
  • PCR
  • BMI1
  • EZH2
  • USP22
  • clinica
Data inizio appello
25/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2092
Riassunto
Il DLBCL rappresenta la forma aggressiva più frequente dei linfomi di tipo Non-Hodgink’s. Sulla base di caratteristiche molecolari e fenotipiche della cellula da cui origina la neoplasia, detta anche cell of origin (COO), vengono riconosciuti tre sottotipi: GCB-DLBCL, ABC-DLBCL e la forma non classificabile. Altri marcatori, quali BCL-2, c-MYC e BCL-6, sono utilizzati per caratterizzare ulteriormente la patologia. I vari sottotipi sono caratterizzati da differenti parametri di sopravvivenza globale (OS) e progressione libera da malattia (PFS).
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di approfondire, nel contesto del DLBCL, il significato clinico di alcuni geni (BMI1, EZH2 e USP22) codificanti per importanti regolatori epigenetici. L’espressione dei geni in questione è stata valutata a partire da biopsie in un campione di 56 pazienti, affetti da DLBCL, ben caratterizzati dal punto di vista clinico.
Vista la quantità e la qualità del materiale derivante dall’estrazione, è stato sviluppato e ottimizzato, per la prima volta in questo contesto, un saggio multiplex, in cui è stato possibile analizzare l’espressione dei quattro geni in un’unica reazione, basato sulla ddPCR. Inoltre, sono state valutate due differenti metodiche di retrotrascrizione, una delle quali era specifica per i campioni fissati in formalina ed inclusi in paraffina, come quelli del nostro studio.
Dai risultati ottenuti si evince che i geni polycomb (BMI1 e EZH2) mantengano un certo grado di correlazione anche nel contesto del DLBCL. La correlazione negativa tra BMI1 e BCL-2 potrebbe essere indagata ulteriormente al fine di approfondire la relazione tra queste due proteine e un’eventuale importanza terapeutica. Lo stesso potrebbe essere fatto per la correlazione tra BMI1 e USP22. Il saggio multiplex in ddPCR, a seguito dell’ottimizzazione, si è dimostrato altamente sensibile e specifico. In prospettive future potrebbe essere riproposto per effettuare ulteriori studi di espressione, sia nel DLBCL che in altre patologie ematologiche.
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