• H2S
• H2S-donor
• oxidative stress
• vascular inflammation

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di mortalità nel mondo. Con l’aumentare dell’età si osserva un progressivo deterioramento a livello vascolare dovuto alla “vascular inflammation”, una condizione patologica che causa un’alterazione funzionale e strutturale dei vasi, in cui l’endotelio non è più in grado di esplicare la sua funzione di barriera. Di conseguenza, si ha un aumento della permeabilità vasale che causa fenomeni di diffusione anomala di cellule infiammatorie e ROS che, attraverso la capillarità dell’albero vascolare, possono raggiungere organi e sistemi, innescando situazioni patologiche diverse. La vascular inflammation, dunque, rappresenta un interessante target farmacologico al fine di ridurre il rischio di condizioni patologiche caratterizzate da stress ossidativo e infiammazione. A questo proposito, la grande disponibilità di dati riguardanti il ruolo protettivo svolto da H2S nei confronti di stimoli di natura ossidativa ed infiammatoria, specialmente a livello cardiovascolare, costituisce una solida base da cui partire per lo sviluppo di innovativi composti H2S-donors. Tra questi, gli ibridi farmacologici rivestono un ruolo preponderante nell’ambito della drug discovery. Al fine di poter considerare un potenziale impiego di tali composti nella pratica clinica, essi devono conservare le proprietà farmacologiche del farmaco originario vantando, al contempo, effetti ancillari vasoprotettivi per ridurre il rischio cardiovascolare associato alle più comuni condizioni patologiche età-correlate.
Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di valutare l’effetto citoprotettivo ed antiossidante del composto in esame H2S-donor ibrido EB402 progettato dal Prof. Vincenzo Calderone e sintetizzato nel laboratorio di chimica farmaceutica del Prof. Federico Da Settimo Passetti (Università di Pisa, Dipartimento di Farmacia). L’attività di EB402 è stata confrontata con il composto non ibrido EB400, privo della componente H2S-donor. Tale valutazione è stata condotta su cellule di muscolatura liscia di aorta umana (HASMC) sottoposte ad un danno ossidativo ed infiammatorio indotto da elevate concentrazioni di glucosio (High-Glucose). Questa condizione riproduce l’ambiente pro-infiammatorio e lo stress ossidativo responsabili delle complicazioni micro- e macrovascolari del diabete di tipo 2.