• disturbi comportamentali
• MGBA
• serotonina
• triptofano
• chinurenina
• enteropatia cronica

In medicina umana le enteropatie croniche possono essere associate a disturbi psicologici-psichiatrici, ed anche in medicina veterinaria recenti evidenze scientifiche suggeriscono la medesima associazione. Alla base di questa associazione sembra esserci l’MGBA (Microbiota-Gut-Brain Axis), un sistema bidirezionale che mette in comunicazione l’apparato enterico, il suo microbiota e il sistema nervoso centrale. Tra i componenti di questa complessa struttura comunicativa, il Sistema Serotoninergico sembra svolgere un ruolo importante ma, in medicina veterinaria, la sua attività all’interno dell’MGBA necessita di ulteriori indagini. Alla luce di questo, il nostro studio ha l’obiettivo di valutare, nei cani enteropatici cronici, gli aspetti clinici e clinico-patologici dell’enteropatia contestualmente al profilo comportamentale e alla concentrazione sierica di serotonina (5-HT), triptofano (TRP) e chinurenina (KYN). Nello studio sono stati inclusi 24 cani con enteropatia cronica primaria, di cui è stata eseguita una classificazione dell’enteropatia, una valutazione della sua gravità mediante CCECAI (Canine Chronic Enteropathy Clinical Activity Index) e una valutazione comportamentale mediante un questionario da noi ideato. Di questi 24 pazienti (t0), 13 hanno effettuato anche una visita di controllo (t1) e in questa sede sono stati sottoposti alla medesima valutazione. L'estrazione e la quantificazione di 5-HT, TRP e KYN sono state eseguite mediante metodica HPLC (High Performance Liquid Chromatography). I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente; né a t0 né a t1, i livelli sierici di 5-HT, TRP e KYN sono risultati essere associati alle variabili clinico-patologiche e ai disturbi comportamentali. Confrontando i nostri dati con quelli del gruppo di controllo non sono state osservate differenze significative nella concentrazione di 5-HT. Tuttavia l’associazione tra l’andamento di 5-HT, TRP, KYN e l’andamento clinico dell’enteropatia risultano coerenti con quanto riportato in letteratura, seppur non supportato da significatività statistica. Abbiamo inoltre evidenziato un’associazione tra la gravità dell’enteropatia e la presenza di segni di aggressività e appetito esagerato (rispettivamente p = 0,031 e p = 0,031), consolidando l’ipotesi dell’esistenza di una relazione tra enteropatia e disturbi comportamentali anche in medicina veterinaria.