Tesi etd-10052023-091000 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GORINI, JESSICA
URN
etd-10052023-091000
Titolo
Messa a punto di un modello di differenziamento da pre-adipocita ad adipocita maturo ed effetti protettivi di H2S-donors naturali nei confronti del danno ossidativo indotto su pre-adipociti
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof.ssa Martelli, Alma
correlatore Dott. Flori, Lorenzo
relatore Prof.ssa Martelli, Alma
correlatore Dott. Flori, Lorenzo
Parole chiave
- H2S-donors
- pre-adipociti
- obesità
- browning
- 3T3-L1
Data inizio appello
08/11/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’obesità è una patologia caratterizzata da un accumulo di tessuto adiposo disfunzionale e dallo sviluppo di un’infiammazione cronica di basso grado, definita “meta-infiammazione”, associata a fenomeni di stress ossidativo sistemici [Hotamisligil, G.S., 2017].
Il processo di browning sta acquisendo un crescente interesse nella ricerca scientifica riguardante l’obesità, come processo in grado di convertire il tessuto adiposo bianco (WAT) in tessuto adiposo beige (BeAT), tessuto bruno-simile con caratteristiche intermedie tra il WAT e il tesssuto adiposo bruno (BAT). Tale processo capace di trasformare un tessuto avente principalmente la funzione di riserva energetica in un tessuto termogenicamente attivo, in grado quindi di aumentare il dispendio energetico dell’organismo, risulta particolarmente interessante come promettente strategia terapeutica contro l’obesità stessa e le sue comorbidità [Cannon, B. and Nedergaard, J., 2004].
Lo scopo del presente lavoro di ricerca è stato in primo luogo quello della messa a punto metodologica di un modello di differenziamento capace di promuovere la differenziazione de novo da pre-adipociti ad adipociti bianchi maturi.
In secondo luogo, questo lavoro di ricerca si è concentrato sulla valutazione degli effetti protettivi di molecole di origine naturale in grado di rilasciare idrogeno solforato (H2S), note come H2S-donors, nei confronti di un danno ossidativo indotto a carico di pre-adipociti, mimando le condizioni di stress ossidativo tipiche del WAT disfunzionale presente in patologie quali obesità, diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e insulino-resistenza (IR).
L’analisi dei possibili effetti antiossidanti di H2S-donors di origine naturale su pre-adipociti e la messa a punto di un modello di differenziamento rappresentano un primo step per l’indagine di molecole H2S-donors come promotori del meccanismo di browning e come possibile strategia per il trattamento dell’obesità e la mitigazione di uno scenario di stress ossidativo associato.
Il processo di browning sta acquisendo un crescente interesse nella ricerca scientifica riguardante l’obesità, come processo in grado di convertire il tessuto adiposo bianco (WAT) in tessuto adiposo beige (BeAT), tessuto bruno-simile con caratteristiche intermedie tra il WAT e il tesssuto adiposo bruno (BAT). Tale processo capace di trasformare un tessuto avente principalmente la funzione di riserva energetica in un tessuto termogenicamente attivo, in grado quindi di aumentare il dispendio energetico dell’organismo, risulta particolarmente interessante come promettente strategia terapeutica contro l’obesità stessa e le sue comorbidità [Cannon, B. and Nedergaard, J., 2004].
Lo scopo del presente lavoro di ricerca è stato in primo luogo quello della messa a punto metodologica di un modello di differenziamento capace di promuovere la differenziazione de novo da pre-adipociti ad adipociti bianchi maturi.
In secondo luogo, questo lavoro di ricerca si è concentrato sulla valutazione degli effetti protettivi di molecole di origine naturale in grado di rilasciare idrogeno solforato (H2S), note come H2S-donors, nei confronti di un danno ossidativo indotto a carico di pre-adipociti, mimando le condizioni di stress ossidativo tipiche del WAT disfunzionale presente in patologie quali obesità, diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e insulino-resistenza (IR).
L’analisi dei possibili effetti antiossidanti di H2S-donors di origine naturale su pre-adipociti e la messa a punto di un modello di differenziamento rappresentano un primo step per l’indagine di molecole H2S-donors come promotori del meccanismo di browning e come possibile strategia per il trattamento dell’obesità e la mitigazione di uno scenario di stress ossidativo associato.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
Tesi non consultabile. |
|