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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10052021-150516


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PUCCINELLI, LISA
URN
etd-10052021-150516
Titolo
Relazione tra anticorpi non organo-specifici, morbo di Basedow e oftalmopatia basedowiana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marinò, Michele
Parole chiave
  • graves' orbitopathy
  • pattern anticorpi anti-nucleo
  • anticorpi anti-nucleo
  • graves' disease
  • anticorpi non organo-specifici
  • morbo di basedow
  • oftamopatia basedowiana
Data inizio appello
26/10/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
In considerazione dei dati riportati in letteratura a proposito della possibile relazione tra anticorpi non organo-specifici, in particolare anticorpi anti nucleo (ANA), e malattie autoimmuni della tiroide, abbiamo condotto uno studio retrospettivo per valutare la presenza degli ANA e degli altri anticorpi organo-specifici in pazienti affetti da Morbo di Basedow (MB), con o senza oftalmopatia basedowiana (OB), rispetto a pazienti con gozzo multinodulare tossico (GMNT) o adenoma tossico della tiroide (AT).
Venivano inclusi 343 pazienti consecutivi, di cui 107 con MB senza OB, 158 con MB e OB e 78 con GMNT/AT. In tutti i pazienti veniva valutata la funzione tiroidea e venivano dosati gli anticorpi anti-recettore dell’ormone tireotropo (TRAb) e gli anticorpi non organo-specifici.
Veniva riscontrata una differenza significativa nella prevalenza degli ANA tra pazienti con GMNT/AT e pazienti con MB, indipendentemente dalla presenza o meno dell’OB. Veniva inoltre documentata una differenza per quanto riguarda la prevalenza del pattern nucleare punteggiato e del pattern nucleare omogeneo, il primo più frequente nei pazienti con MB e il secondo nei pazienti con GMNT/AT. Gli altri anticorpi non-organo specifici risultavano più frequenti nei pazienti con MB rispetto a quelli con GMNT/AT, suggerendo che questi autoanticorpi possano essere più specifici come manifestazione di autoimmunità rispetto agli ANA.
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