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Il progetto di Tesi del Corso di Laura Magistrale in archeologia nasce dalla curiosità di investigare e di approfondire le conoscenze legate alla produzione e alla conservazione del ghiaccio, un bene da sempre presente nella nostra vita usato come efficace mezzo per la conservazione di beni deperibili.
Questo lavoro, si è proposto l'obbiettivo di fornire una panoramica sullo sviluppo dei processi legati alla produzione e allo stoccaggio del ghiaccio. per lungo periodo (dall'antichità fino alla rivoluzione industriale), ciò è avvenuto sfruttando neve e ghiaccio prodotti per naturale congelamento dell'acqua in laghi artificiali (pelaghi). Questi prodotti(stoccati in apposite strutture dette ghiacciaie) avevano nella loro economicità, facilità di produzione e utilizzo i loro punti forza. A partire tuttavia dalla metà del XIX secolo, nuove tecnologie e procedure meccanizzate (in apposite fabbriche) che facevano largo impiego di composti chimici, fecero progressivamente scomparire metodologie e strutture di conservazione che si erano mantenute pressoché identiche per secoli. Infine, la realizzazione dei primi frigoriferi (a partire dal XX secolo) porterà alla definitiva scomparsa delle metodologie produttive legate al ghiaccio naturale.
Un'analisi particolare è stata dedicata al territorio dell'Alta Toscana compreso tra le province di Pisa, Pistoia e Firenze. Dopo ricerche bibliografiche, seguite in alcuni casi da indagini in loco, si è proceduto alla suddivisione delle ghiacciaie per tipologia(produzione, produzione/conservazione, solo conservazione), svolgendo confronti sui diversi materiali di costruzione utilizzati e sulle modalità produttive di ghiaccio naturale.
In particolar modo si è approfondito lo studio della ghiacciaia di Pisa, sita in Largo del Parlascio presso il Bastione, della quale non è stata individuata l'esatta posizione di questo sito di produzione nè non è mai stata studiata da un punto di vista archeologico-produttivo.
L'ultima parte infine ha voluto descrivere alcuni esempi ben riusciti di musealizzazione di questi siti archeologico-produttivi.