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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10052015-102903


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CONTI, ALESSANDRA
URN
etd-10052015-102903
Titolo
Influenza della PEEP sull'emogasanalisi in corso di laparoscopia nel cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Breghi, Gloria
Parole chiave
  • emogasanalisi
  • chirurgia laparoscopica
  • cane
  • PEEP
  • pneumoperitoneo
Data inizio appello
23/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto

OBIETTIVO: Valutazione dell’influenza della PEEP in cani sottoposti a chirurgia laparoscopica, attraverso l’emogasanalisi.
MATERIALI E METODI: Questo studio ha previsto il reclutamento di 19 soggetti appartenenti alla specie canina di razze diverse, di cui 18 femmine e 1 maschio sopra i 10 kg, con stato ASA I/ASA II. Gli animali sono pervenuti in dipartimento per essere sottoposti a ovariectomia laparoscopica, ovarioisterectomia laparoscopica e orchiectomia laparoscopica per testicolo ritenuto.
I soggetti sono stati suddivisi in 3 gruppi: gruppo Peep Post, gruppo Peep Pre e gruppo No Peep. Gli animali facenti parte del gruppo Peep Post sono stati ventilati con PEEP a 5 cmH2O impostata 5 minuti dopo lo pneumoperitoneo (PNP); ai cani appartenenti al gruppo Peep Pre è stata impostata la PEEP a 5 cmH2O 5 minuti prima dell’inizio dello PNP; infine ai pazienti del gruppo No Peep non è stata applicata PEEP. I soggetti sono stati premedicati con metadone a 0,2 mg/kg EV, indotti con propofol a 4-8 mg/kg e mantenuti con isofluorano in O2 al 100%. L’analgesia intraoperatoria è stata garantita dalla somministrazione di fentanyl in infusione continua a 3-10 mcg/Kg/h. Con il fine di una gestione ventilatoria interamente artificiale i cani sono stati trattati con 0,5 mg/kg di rocuronio prima dello pneumoperitoneo e subito dopo è stato effettuato un reclutamento alveolare per 15 sec a 30 cmH2O. Successivamente è stata impostata una baseline ventilatoria modificabile nel corso dell’anestesia in base ai valori dell’ETCO2. Dall’induzione al risveglio sono stati monitorati i valori di FC,FR,Pressione arteriosa (PAS, PAD, PAM), SpO2, EtCO2, end-tidal dell’isofluorano, T°. Inoltre sono stati effetuati 5 emogasanalisi arteriosi per paziente ai seguenti tempi: da sveglio, 5 min prima dello pneumoperitoneo, 20 minuti dopo lo pneumoperitoneo, 5 minuti dopo la fine dello pneumoperitoneo e l’ultimo 20 minuti dopo l’estubazione.
RISULTATI: Non sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i gruppi. Dai valori dell’F-shunt emerge un notevole aumento per il gruppo No Peep. Il valore della pressione di picco è più alto nel gruppo Peep post.
CONCLUSIONI: L’applicazione della PEEP risulta meno stressante per il polmone se applicata prima dello pneumoperitoneo, contribuendo al miglioramento dell’ossigenazione impedendo l’aggravamento dell’atelettasia. Il rapporto PaO2/FiO2 risultando aumentato in tutti i gruppi non è concorde con il valore dell’F shunt, confermando la sua mancata attendibilità in pazienti esenti da aree estese di vero shunt.
Concludendo la PEEP in corso di laparoscopia risulta più utile se applicata pre-insufflazione.

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