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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10052012-231600


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
MASIN, EMANUELA ASSUNTA
URN
etd-10052012-231600
Titolo
Il concetto di complessità in Edgar Morin
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
FILOSOFIA
Relatori
controrelatore Linguiti, Gennar Luigi
relatore Dott.ssa Bora, Paola Argentina
Parole chiave
  • riduzionismo
  • pensiero complesso
  • antropologia
Data inizio appello
05/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/11/2052
Riassunto
Questo lavoro ripercorre le tappe che hanno portato Edgar Morin a elaborare il concetto di complessità. Attraverso le molteplici esperienze di vita vissuta, dalla morte prematura della madre, alla partecipazione alla vita politica e alle vicende dell’Europa alle prese con gli sconvolgimenti e con le ricostruzioni del secolo scorso, alla svolta prospettica degli anni ’70 corroborata dalla teoria dei sistemi e dalla cibernetica, Morin osserva il riassetto politico-sociale e gli sviluppi umanistici e scientifici con l’occhio attento e profondo dello studioso a largo spettro, di antropologo, di sociologo e di filosofo, seguendo il filo conduttore di una riflessione a misura d’uomo, per l’uomo e intorno all’uomo, prendendo in esame anche questioni etiche ed ecologiche. Con la teoria della complessità Morin rompe gli schemi filosofici e scientifici imperanti e tradizionali e lancia una sfida tutt’altro che certa per rivedere e ricostruire le forme del pensare e del concepire, del conoscere e dell’insegnare. Lo schema espositivo segue la forma adottata dallo stesso Morin ne "I sette saperi" e puntualizza in altrettanti sette capitoli i cardini del pensiero complesso, gli obbiettivi fondamentali a cui deve aspirare ogni disciplina, delineandone i fondamenti e i presupposti teorici.
Il lavoro si conclude con un’applicazione del pensiero complesso alla vita quotidiana in cui descrivo brevemente la mia esperienza professionale di guida turistica.

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