• acid-base state
• cane
• dialisi
• dialysis
• dog
• elettroliti sierici
• serum electrolytes
• stato acido-base

L’emodialisi consente di trattare l’insufficienza renale eliminando le tossine uremiche. Questo risultato si ottiene per diffusione lungo un gradiente di concentrazione attraverso una membrana semipermeabile ospitata in un dializzatore. Oltre ad agire sulle tossine uremiche la dialisi agisce anche sulle concentrazioni elettrolitiche, sullo stato acido base e sulla rimozione dei fluidi in eccesso.
Scopo: Lo scopo del presente studio è quello di indagare le modificazioni elettrolitiche e dello stato acido base nei cani dopo la dialisi.
Materiali e metodi: il seguente studio ha valutato retrospettivamente le cartelle cliniche di 20 cani sottoposti ad emodialisi intermittente in quanto soggetti con AKI o su AKI\CKD. I pazienti sono stati condotti a visita presso l’Ospedale “Mario Modenato” dell’Università di Pisa e sottoposti ad esame fisico, esami emato-biochimici e di diagnostica per immagini, dopo di che sono stati ricoverati nel Reparto di Terapia Intesiva. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a chirurgia per applicazione di CVC e sondino esofagostomico e successivamente sottoposti a dialisi. Prima e dopo ogni dialisi sono stati eseguiti esami emogasanalitici in modo da valutare pH, Pco2, HCO3- e BE-b per bilancio acido- base; Na+, K+, Cl-, Ca++, Mg++ per la componente elettrolitica. Dai risultati ottenuti si è messo in evidenza come vi siano delle differenze significative di pH, HCO3- , Pco2 e BE-b, prima e dopo le sessioni di dialisi. Per quanto riguarda gli elettroliti anche questi presentavano differenze statisticamente significative ad eccezione del sodio.
Conclusioni: la dialisi risulta una procedura efficace per il controllo delle alterazioni elettrolitiche e degli stati di acidosi.

Hemodialysis allows you to treat kidney failure by eliminating uremic toxins. This is achieved by diffusion along a concentration gradient through a semipermeable membrane housed in a dialyzer. In addition to acting on uremic toxins, dialysis also acts on electrolyte concentrations, acid-base status and the removal of excess fluids.
Purpose: The purpose of the present study is to investigate electrolyte and acid-base changes in dogs after dialysis.
Materials and methods: The following study retrospectively evaluated the medical records of 20 dogs subjected to intermittent hemodialysis as subjects with AKI or on AKI\CKD. The patients were taken to the "Mario Modenato" Hospital of the University of Pisa and subjected to a physical examination, blood-biochemical and diagnostic imaging tests, after which they were admitted to the Intensive Care Unit. All subjects underwent surgery for application of CVC and esophagostomy tube and subsequently underwent dialysis. Blood gas tests were performed before and after each dialysis in order to evaluate pH, Pco2, HCO3- and BE-b for acid-base balance; Na+, K+, Cl-, Ca++, Mg++ for the electrolytic component. From the results obtained, it was highlighted that there are significant differences in pH, HCO3-, Pco2 and BE-b, before and after the dialysis sessions. As regards electrolytes, these also showed statistically significant differences with the exception of sodium.
Conclusions: dialysis is an effective procedure for controlling electrolyte alterations and states of acidosis