Tesi etd-10042019-190136 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LOREFICE, GIULIA
URN
etd-10042019-190136
Titolo
I campanili nella Sicilia medievale: tipologia, iconografia, decorazione
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Ascani, Valerio
correlatore Prof. Collareta, Marco
correlatore Prof. Collareta, Marco
Parole chiave
- campanili
- Normanni
- Sicilia
Data inizio appello
18/11/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
L’obiettivo di questo studio si basa sulla ricerca e l’analisi dei più importanti campanili d’età normanna in Sicilia e in egual modo sul confronto di questi con i campanili di cattedrali, monasteri o chiese di notevole interesse in area francese, inglese, tedesca e in Italia meridionale, da cui l’architettura siciliana prenderà dei riferimenti.
Per arrivare a ciò ho ritenuto appropriato esaminare l’evoluzione del campanile dall’origine fino al Medioevo.
Successivamente, utile alla ricerca è l’analisi architettonica dei campanili, dalle forme in pianta, circolare, quadrata, poligonale e composita, e le varie posizioni all’interno dei complessi religiosi.
Ritornando alla Sicilia ci si è occupati di inquadrare meglio il contesto storico e geografico; ho ritenuto, infatti, opportuno proseguire con un’argomentazione sulle varie dominazioni susseguitesi in Sicilia in età medievale; dagli arabi ai normanni, dagli svevi agli angioini e agli aragonesi.
I Normanni riuscirono a creare opere di eccezionale bellezza sull’isola grazie alla loro politica di tolleranza che permise la convivenza, nello stesso territorio, di diverse religioni e culture artistiche, unendo così, in una stessa costruzione, pianta normanna elementi arabi e decorazioni bizantine che unite insieme creano degli unicum architettonici senza paragoni.
Abstract
The arrival of the Normans and the establishment of a new political power in Sicily fostered changes also at artistic level through the introduction of new architectural models coming from the Countries of the new conquerors.
The purpose of this study is to analyse the most important Norman bell towers in Sicily and to compare them with those of the major cathedrals, monasteries or churches in France, England, Germany and southern Italy, from which the Sicilian architecture took inspiration.
To this end, I decided to consider the evolution of bell towers from their origins to the Middle Ages.
Moreover, the architectural analysis of bell towers with circular, square, polygonal and composite maps and shapes, as well as the various positions of bell towers within religious complexes shall be useful to the purposes of this paper.
With specific reference to Sicily, the historical and geographical context has been thoroughly examined; in fact, I shall analyse the issues relating to the various dominations that alternated in Sicily in the Middle Ages, from the Arabs to the Normans, from the Swabians to the Angevins and the Aragonese.
The Normans gave the island exceptional works thanks to their policy based on tolerance which favoured the coexistence, in the same territory, of different religions and cultures, thus combining in the same building the Norman floor plant with Arab elements and Byzantine decorations which joined forces to yield unique architectural and artistic works.
L’obiettivo di questo studio si basa sulla ricerca e l’analisi dei più importanti campanili d’età normanna in Sicilia e in egual modo sul confronto di questi con i campanili di cattedrali, monasteri o chiese di notevole interesse in area francese, inglese, tedesca e in Italia meridionale, da cui l’architettura siciliana prenderà dei riferimenti.
Per arrivare a ciò ho ritenuto appropriato esaminare l’evoluzione del campanile dall’origine fino al Medioevo.
Successivamente, utile alla ricerca è l’analisi architettonica dei campanili, dalle forme in pianta, circolare, quadrata, poligonale e composita, e le varie posizioni all’interno dei complessi religiosi.
Ritornando alla Sicilia ci si è occupati di inquadrare meglio il contesto storico e geografico; ho ritenuto, infatti, opportuno proseguire con un’argomentazione sulle varie dominazioni susseguitesi in Sicilia in età medievale; dagli arabi ai normanni, dagli svevi agli angioini e agli aragonesi.
I Normanni riuscirono a creare opere di eccezionale bellezza sull’isola grazie alla loro politica di tolleranza che permise la convivenza, nello stesso territorio, di diverse religioni e culture artistiche, unendo così, in una stessa costruzione, pianta normanna elementi arabi e decorazioni bizantine che unite insieme creano degli unicum architettonici senza paragoni.
Abstract
The arrival of the Normans and the establishment of a new political power in Sicily fostered changes also at artistic level through the introduction of new architectural models coming from the Countries of the new conquerors.
The purpose of this study is to analyse the most important Norman bell towers in Sicily and to compare them with those of the major cathedrals, monasteries or churches in France, England, Germany and southern Italy, from which the Sicilian architecture took inspiration.
To this end, I decided to consider the evolution of bell towers from their origins to the Middle Ages.
Moreover, the architectural analysis of bell towers with circular, square, polygonal and composite maps and shapes, as well as the various positions of bell towers within religious complexes shall be useful to the purposes of this paper.
With specific reference to Sicily, the historical and geographical context has been thoroughly examined; in fact, I shall analyse the issues relating to the various dominations that alternated in Sicily in the Middle Ages, from the Arabs to the Normans, from the Swabians to the Angevins and the Aragonese.
The Normans gave the island exceptional works thanks to their policy based on tolerance which favoured the coexistence, in the same territory, of different religions and cultures, thus combining in the same building the Norman floor plant with Arab elements and Byzantine decorations which joined forces to yield unique architectural and artistic works.
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