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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10042017-102429


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCOTTO DI SANTOLO, VERONICA
URN
etd-10042017-102429
Titolo
I dati statistici e amministrativi sul mercato del lavoro: metodi e analisi a confronto
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Pacini, Barbara
Parole chiave
  • integrazione
Data inizio appello
23/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le fonti statistiche ed amministrative rappresentano, da sempre, un patrimonio informativo fondamentale per analizzare le dinamiche del mercato del lavoro. La Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro prodotta dall'Istat e il sistema delle Comunicazioni Obbligatorie elaborate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rappresentano le due fonti principali analizzate in questo lavoro. In particolare, l'intento è stato quello di evidenziare le differenze, contenutistiche e metodologiche, delle fonti considerate per dare una risposta ai risultati, spesso divergenti, che si producono utilizzando i dati di questa o quell'altra fonte. Il contesto entro cui si è provveduto a condurre l'indagine è quello generale dell'occupazione, dando rilievo, in particolare, a come avvengono le rilevazioni sulle tipologie contrattuali. A tal proposito, inizialmente si è condotta un'analisi sull'evoluzione normativa delle riforme che si sono susseguite sul mercato del lavoro ponendo l'accento su quelle che, dalla fine degli anni Novanta in poi, hanno fatto della flessibilità il centro del proprio interesse. Si è evidenziato come l'invocato strumento della flessibilità abbia completamente modificato il quadro normativo, rinnovandolo. In seguito alla definizione legislativa delle diverse fattispecie contrattuali, descritte secondo le loro principali caratteristiche, si sono analizzate le modalità di rilevazione delle stesse rispetto alle fonti su citate. Queste ultime sono state il riferimento principale per reperire i dati utilizzati per l'analisi successiva; tuttavia sono state considerate anche altre basi di dati derivanti dall'utilizzo di un sistema integrato di fonti: Oros, ossia la rilevazione sull'Occupazione, le Retribuzioni e gli Oneri Sociali ed Asia, ossia l'Archivio Statistico delle Imprese Attive, in particolare Asia-Occupazione che fornisce informazioni sull'occupazione e sulla struttura delle imprese.
Dal versante amministrativo, invece, si è dato rilievo anche alla fonte dei dati Inps, al relativo archivio Uniemens e agli Osservatori statistici di cui dispone per elaborare i dati raccolti. Essi sono molteplici, si distinguono anche per tipologia lavorativa e rappresentano una fonte informativa parimenti importante.
Nell'ultima parte del lavoro di tesi si è cercato di tradurre l'analisi teorica in una dimostrazione pratica, utilizzando innumerevoli dati riferiti ad entrambe le principali fonti analizzate. Sia per la Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro che per le Comunicazioni Obbligatorie si sono raccolti dati relativi a campi di osservazione analoghi, per la medesima serie storica, e per ciascuna si sono elaborate delle analisi statistiche di tipo grafico e di calcolo. Si è proceduto ad effettuare, in primo luogo, uno studio a fonti separate in cui si sono messi in evidenza i risultati, per lo più discordanti, delle anlisi prodotte. In secondo luogo, si è proceduto ad effettuare uno studio comparato a fonti integrate, attraverso un procedimento statistico nuovo, istituzionalizzato a dicembre 2016 nella pubblicazione della prima nota congiunta sulle tendenze dell'occupazione prodotta dall'Istat, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'Inps e dall'Inail. Sulla base di ciò, il tentativo di analizzare le tendenze dell'occupazione con l'utilizzo di un sistema a fonti integrate ha rappresentato l'obiettivo di questo lavoro di ricerca, producendo risultati soddisfacenti. Attraverso il procedimento metodologico dettato, riaddatato al caso specifico, si è potuto trasformare il dato amministrativo assimilandolo ad un dato statistico, sotto forma di pseudo-stock. Nella maggioranza dei casi osservati i risultati prodotti sono stati coerenti.
L'adozione di un sistema integrato di fonti rappresenta una tecnica di considerevole rilevanza che arricchisce il panorama delle metodologie utilizzate per elaborare le indagini sulle dinamiche del mercato del lavoro, da migliorare, approfondire, rafforzare e diffondere.
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