• pneumoperitoneo
• ipotermia
• infiammazione
• CO2 riscaldata
• ovariectomia laparoscopica

Scopo dello studio: Il presente lavoro si pone come scopo quello di confrontare alcuni parametri clinici tra due gruppi di pazienti canini sottoposte a ovariectomia laparoscopica in cui è stata utilizzata rispettivamente CO2 riscaldata a 37 °C o CO2 standard per l’insufflazione della cavità addominale.
Materiali e metodi: Sono stati reclutati 20 cani canine di sesso femminile e sono stati suddivise in due gruppi di egual consistenza. Sono state sottoposte rispettivamente a procedura di ovariectomia laparoscopica con CO2 riscaldata o standard. Per ogni paziente sono stati registrati pressioni arteriose, frequenza cardiaca, temperatura, proteina C reattiva e grado di dolore post-operatorio. I parametri emodinamici e la temperatura corporea sono stati riportati all’inizio, durante e al termine della procedura chirurgica. La proteina C reattiva è stata valutata prima dell’intervento e 6 ore dopo la fine della laparoscopia, mentre il dolore è stato valutato mediante una scala del dolore validata per il dolore acuto nel cane. In ultimo è stata valutato l’appannamento dell’ottica riscontrabile durante la procedura chirurgica.
Risultati: i pazienti insufflati con CO₂ riscaldata differivano significativamente dal gruppo di controllo per peso (p = 0.010), frequenza cardiaca (p < 0.001), pressione arteriosa diastolica (p < 0.001), pressione arteriosa media (p = 0.002) e valori di proteina C reattiva (p = 0.024). L’analisi delle medie delle frequenze cardiache intra e postoperatorie (p = 0.021; p = 0.006) e delle temperature intra e postoperatorie (p = 0.025; p = 0.046) corporee ha mostrato valori significativamente più bassi nei cani insufflati con la CO2 riscaldata. Anche i valori medi di pressione arteriosa sistolica intraoperatoria del gruppo sottoposto a CO2 riscaldata risultavano maggiori (p = 0.032). É stata valutata anche una minore probabilità di appannamento dell’ottica (p = 0.005).
Conclusione: Dal nostro studio non è emersa alcuna differenza clinicamente rilevante nelle variabili emodinamiche, nella temperatura corporea, nell’infiammazione sistemica e nel grado di dolore postoperatorio nei cani tratti con la CO2 riscaldata a 37°C. Tuttavia, è stato possibile dimostrare un minor appannamento dell’ottica.
Aim of the study: This work aims to compare some clinical parameters between two groups of canine patients undergoing laparoscopic ovariectomy in which CO2 heated to 37 °C or standard CO2 was used respectively for insufflation of the abdominal cavity.
Materials and methods: 20 female canine dogs were recruited and divided into two groups of equal consistency. They underwent a heated or standard CO2 laparoscopic ovariectomy procedure, respectively. For each patient, blood pressures, heart rate, temperature, C-reactive protein and postoperative degree of pain were recorded. Hemodynamic parameters and body temperature were reported at the beginning, during and at the end of the surgical procedure. C-reactive protein was assessed before surgery and 6 hours after the end of laparoscopy, while pain was assessed using a pain scale validated for acute pain in the dog. Lastly, the fogging of the optics found during the surgical procedure was evaluated.
Results: Patients insufflated with heated CO₂ differed significantly from the control group in weight (p = 0.010), heart rate (p <0.001), diastolic blood pressure (p <0.001), mean arterial pressure (p = 0.002), and C reactive protein (p = 0.024). The analysis of the mean intra and postoperative heart rates (p = 0.021; p = 0.006) and intra and postoperative body temperatures (p = 0.025; p = 0.046) showed significantly lower values in dogs insufflated with heated CO2. The mean intraoperative systolic blood pressure values of the group subjected to heated CO2 were also higher (p = 0.032). A lower probability of lens fogging was also evaluated (p = 0.005).
Conclusion: Our study did not reveal any clinically relevant differences in hemodynamic variables, body temperature, systemic inflammation and the degree of postoperative pain in dogs treated with CO2 heated to 37 °C. However, it was possible to demonstrate a lower fogging of the lens.