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La comunicazione politica di Beppe Grillo è un caso di studio interessante e attuale. In questa tesi di laurea essa è analizzata secondo un orientamento storico-sociale. Storico è infatti il percorso che fa da sfondo allo studio sociologico delle seguenti pagine, in cui si presta particolare attenzione agli aspetti simbolici e culturalmente situati. Si è stabilito di far coincidere l'analisi iniziale di questa comunicazione con le prime comparse in tv del comico genovese al fine di trovare alcune continuità contenutistiche e stilistiche utili alla lettura di quella avviata dal suo blog, in tempi più recenti. Nel secondo capitolo si sono mosse tre critiche comunicative tese a contrastare alcuni asserti ideologici del linguaggio di Beppe Grillo: l'uguaglianza del web, la contrapposizione tra cittadini e politici e la democrazia diretta. Tali critiche poi, in virtù del loro carattere retorico, sono state inserite nell'esposizione del framing della nascita del M5S. L'istituzionalizzazione del partito implica il sopravvenire dei bisogni materiali; alcuni di questi trovano risposta nei comunicati politici, i documenti ufficiali che registrano la storia dei suoi primi anni. Grazie a tecniche di text mining si sono raccolte le parole più presenti in questi comunicati che sono servite all'individuazione degli aspetti comunicativi più caratteristici e simbolici di questa neo-formazione politica. Infine, nell'ultimo capitolo, viene studiata la comunicazione di Grillo che può essere considerata vincente. Tale attribuzione risulta sensata in termini di consenso che il M5S ottiene in occasione delle elezioni regionali siciliane del 2012 e in quelle politiche dell'anno dopo. La comunicazione vincente è trattata associandola al tema delle emozioni, della (presunta) trasparenza e uguaglianza delle Parlamentarie e, nell'ultimo paragrafo, mediante una ricerca tesa a individuare le issue più rilevanti allo Tsunami Tour.