ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10032007-175417


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FILOSI, ELISABETTA
URN
etd-10032007-175417
Titolo
Variabilità del reclutamento, accrescimento e sopravvivenza del corallo rosso (Corallium rubrum L.1758) in differenti aree geografiche
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
Relatore Santangelo, Giovanni
Relatore Bramanti, Lorenzo
Parole chiave
  • dinamica di popolazione
  • reclutamento
  • corallo rosso
Data inizio appello
22/10/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto

Lo studio della conservazione delle specie e degli ecosistemi è, al giorno d’oggi, uno dei principali obiettivi dell’ecologia e, per poterlo affrontare dal punto di vista scientifico, è indispensabile partire dallo studio delle singole popolazioni, viste come unità evolutive indipendenti
Studiare la dinamica di una popolazione e capire i processi che ne sono alla base risulta molto importante al fine della conservazione e della gestione di specie sovrasfruttate o a rischio di estinzione.
Il corallo rosso (Corallium rubrum) è un ottocorallo endemico del Mediterraneo. E’una specie longeva a crescita lenta, con generazioni parzialmente sovrapposte, che, a causa dell’alto valore economico, è stata per lungo tempo sovrasfruttata subendo, negli ultimi decenni, una drastica riduzione dei popolamenti.
Lo scopo di questa tesi è valutare la variabilità temporale e spaziale di alcuni importanti parametri demografici, quali: tasso di reclutamento, accrescimento e sopravvivenza nei primi anni di vita di Corallium rubrum.
A tal fine sono state tre popolazioni geneticamente differenti e appartenenti a tre differenti aree geografiche (Calafuria, LI;Capo Fonza, Isola d’Elba e Isole Medes, Spagna).
Da giugno 2003 a novembre 2006, 54 piastrelle di marmo sono state fissate alla volta di cavità rocciose popolate dal corallo rosso. Le piastrelle sono state posizionate ad una profondità compresa tra i 30 e 35 m, in due differenti siti, all’interno delle tre aree geografiche. I campionamenti fotografici, effettuati con cadenza semestrale, e le piastrelle, recuperate alla fine dell’esperimento, hanno permesso di seguire la storia dei singoli individui e delle differenti coorti. L’osservazione e la rielaborazione dei 182 fotogrammi scattati nel corso dello studio, hanno permesso di individuare le diverse classi di età e di valutare la sopravvivenza e l’accrescimento degli individui insediati.
La variabilità della densità di reclutamento, della densità totale e delle morfologie dei recruits sono state analizzate accostando all’analisi della varianza (ANOVA), basata sulle teoria della distribuzione normale, l’analisi semi parametrica della varianza PERMANOVA che si basa sul calcolo delle distanze Euclidee tra le medie.
La densità di reclutamento mostra una variabilità altamente significativa tra siti in tempi diversi (Anno X Sito (Area) P(perm) = 0.001) che copre la variabilità tra popolazioni. Si riscontra inoltre,un reclutamento maggiore a Calafuria e all’Elba nel 2006. I valori di reclutamento e di reclutamento netto più bassi sono stati registrati alle Medas.
Per quanto riguarda l’accrescimento i valori misurati a Calafuria (accrescimeto del diametro: 0.60 ± 0.24 mm anno-1) confermano i dati dei lavori precedenti precedenti. Nella popolazione dell’Isola d’Elba, si è riscontrato un accrescimento più modesto (0.42 ± 0,09 mm anno-1). Alle Isole Medes, nel 2006, non erano presenti individui. Per quanto riguarda la morfologia delle reclute, ne sono state riscontrate di tre tipi: forma incrostante (INC), con punto di flesso (PF) e senza punto di flesso (SPF). Le analisi a riguardo hanno suggeriscono una differenza tra Calafuria ed Elba, confermata anche dalla nmMDS.

File