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I BIOMARKER FORNISCONO RISPOSTE BIOLOGICHE ALLO STATO DI SALUTE DEGLI ORGANISMI PRESCELTI IN AMBIENTE NATURALE E NON CONTROLLATO.
OFFRONO UN'INDICAZIONE DI STATO DI STRESS DOVUTO ALL’AMBIENTE, CHE PUO’ INTERESSARE ANCHE COMUNITA’ DI ORGANISMI CHE VIVONO NEL MEDESIMO AMBIENTE (COMUNITA’ MACROZOOBENTONICHE).
I BIOMARKER SONO ANALISI CHE SI PRESTANO BENE AD UN’INTEGRAZIONE CON INFORMAZIONI OTTENUTE DA ANALISI CHIMICHE.IN QUESTO STUDIO SI E' EVIDENZIATO UN COMPORTAMENTO ANOMALO DEL MERCURIO. EFFETTO DILUIZIONE NEGLI INDIVIDUI DI FORTE DEI MARMI, CON CONCENTRAZIONI PRESSOCHE’ COSTANTI SIA NEI MITILI NATURALI DI VIAREGGIO CHE NEL CONTROLLO NEI MESI DI MARZO E MAGGIO. NEI MITILI TRAPIANTATI, PERO’, SI MISURA UN AUMENTO CONSIDEREVOLE. POSSIBILE RUOLO DETERMINANTE DELLE OPERAZIONI DI DRAGAGGIO. L’ANALISI DEI BIOMARKER PUO’ ESSERE UNA BUONA INTEGRAZIONE AI DATI DI BIOACCUMULO E DI TOSSICITA’ DEI SEDIMENTI IN QUANTO OFFRONO UNA PIU’ PRECISA DISCRIMINAZIONE TRA SITI DI ANALISI. IL DRAGAGGIO DEI FONDALI DI VIAREGGIO NON HA MOSTRATO EFFETTI MARCATI DI TOSSICITA’ SUGLI ORGANISMI NATURALI E TRAPIANTATI, SEBBENE POTREBBE RAPPRESENTARE UNA COMPONENTE DELL’AUMENTO DI STRESS REGISTRATO IN ALCUNI BIOMARKER. PER IL FUTURO, UN ASPETTO INTERESSANTE DA ANALIZZARE PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE L’APPROCCIO AMBIENTALE POTREBBE ESSERE LO STUDIO DELLE COMUNITA’ MACROZOOBENTONICHE PRESENTI NEL LITORALE VERSILIESE.