• ruolo medico polizia di stato

Il ruolo sanitario nella Polizia si Stato risulta essere un’ attività articolata su diversi fronti: assistenza sanitaria ovvero attività clinica nei confronti del personale; istruzione, trattazione e gestione delle pratiche medico-legali sia in modalità monocratica che attraverso commissioni; attività di medicina preventiva e del lavoro per l’Amministrazione; formazione del personale.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria ai medici di polizia possono poi essere affidati compiti di polizia giudiziaria. A ciò si aggiungono le attività di soccorso e quelle a supporto delle operazioni di polizia come in caso di servizi di ordine pubblico o i servizi al contrasto delle “stragi del sabato sera”.
Sempre maggiore è l’impegno profuso dal personale del ruolo sanitario nelle attività di assistenza sanitaria durante i voli di rimpatrio e le visite mediche propedeutiche all’espulsione di cittadini extracomunitari.
Appare evidente quanto l’attività del medico di Polizia sia varia e diversificata.
In questo elaborato si è scelto di approfondire un aspetto specifico ovvero realizzare una revisione dei provvedimenti medico-legali emessi dal Medico della Polizia di Stato durante tutte le fasi di impiego dell’operatore di Polizia, dalle modalità di arruolamento, fino all’eventualità della dispensa per fisica inabilità con particolare attenzione alle numerose novità normative, al confronto e la collaborazione continuativa con tutti gli altri settori sanitari e non del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e delle altre Pubbliche Amministrazioni.
Sempre di più negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescente attenzione verso la salute e il benessere fisico psichico e sociale dei lavoratori del comparto sicurezza, un costante impegno progettuale con le finalità di ammodernare un sistema medico legale complesso e per alcuni versi arcaico che tutt’oggi regola il settore sanitario delle forze di polizia e in generale della sanità “militare” a cui ancora la Polizia è in parte ancorata.