• culto civico
• santo patrono
• battesimo
• fonte battesimale
• scultura
• arte medievale

Il presente elaborato si configura come un lavoro volto a indagare i culti della Chiesa locale tramite l’analisi delle principali testimonianze artistiche che li hanno visti protagonisti nell’età romanica e gotica all’incirca nei territori attuali della Toscana. La ricerca è stata suddivisa in tre sezioni principali, di cui la prima indispensabile per introdurre il tema dei culti locali, la vicenda dei santi patroni e il loro valore civico. La seconda è incentrata ad approfondire le tipologie di spazi e di luoghi presso gli edifici di culto in cui le iconografie riferite ai culti locali compaiono con un’incidenza maggiore, in virtù della funzione correlata a questi arredi o agli spazi. In particolare, l’attenzione nella terza parte della tesi si è concentrata sull’indagine di alcuni manufatti, scelti come casi di studio, afferenti a categorie in cui di norma tali rappresentazioni più difficilmente sono previste: i fonti battesimali e le acquasantiere, arredi liturgici connessi con la sacralità delle acque. L’analisi puntuale degli oggetti di questa categoria, individuati sul territorio toscano e realizzati da maestranze locali tra XII e XIII secolo, ha permesso di chiarire le motivazioni che hanno portato a disporre sulla superficie di questi arredi l’effigie dei culti locali, una spiegazione che riguarda non solo l’ambito religioso, ma anche quello civico e l’importanza assunta dai culti a livello locale per la popolazione.