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Il pasto scolastico è senza dubbio un valido strumento nelle mani delle politiche alimentari e pubbliche, infatti tramite la somministrazione di refezioni scolastiche si può influenzare in tutto il mondo la salute e l’educazione nutrizionale degli studenti.
Se nel mondo occidentale può essere uno strumento per affrontare la crescente epidemia di obesità infantile e per rendere gli studenti più consapevoli dei problemi di salute derivanti dall’alimentazione, nei paesi in via di sviluppo sicuramente con l’inserimento del pasto scolastico si vanno ad ottenere un numero ancora maggiore di benefici.
Oltre ad alleviare la povertà alimentare e a migliorare la sicurezza nutrizionale e lo stato di salute degli studenti si va ad influenzare positivamente anche il tasso di iscrizione scolastica andando e a ridurre il tasso di abbandono scolastico, a migliorare le prospettive future tanto degli studenti quanto delle studentesse, cosa non sempre scontata in molti paesi del mondo.
Il lavoro si focalizza sullo studio del pasto come strumento per alleviare la povertà alimentare, analizzando il sistema dinamico locale per verificare la sostenibilità e la resilienza dell'intervento. Inoltre sono stati monitorari i parametri antropometrici e i tassi di morbidità degli studenti fornendo dati atti a analizzare un collegamento tra pasto scolastico e stato di salute degli studenti di una scuola materna in una zona rurale del Mozambico.