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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10022017-152703


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
D'URSO, ANGELA
URN
etd-10022017-152703
Titolo
Trasfusioni di eritrociti nel cane: studio della casistica del Centro Ospedaliero Universitario Veterinario (CHUV) della Facoltà di Medicina Veterinaria di Montreal, Canada
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • acuto
  • cane
  • cronico
  • ematocrito
  • FWB.
  • PRBC
  • Trasfusione
Data inizio appello
20/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
1)Riassunto
Parole chiave: Trasfusione, cane, ematocrito, acuto, cronico, PRBC, FWB.
Background: Valutare la pratica emotrasfusionale come trattamento salva vita in uno studio retrospettivo (2013-2016) presso il Centro Ospedaliero Universitario Veterinario dell’Università di Montréal, Canada.
Obiettivi: Classificare l’anemia dei soggetti riceventi la trasfusione. Analizzare l’incremento dell’ematocrito a seguito della trasfusione in relazione alla gravità dell’anemia, alla presentazione acuta o cronica e alle caratteristiche del prodotto trasfuso. Analizzare i parametri vitali (frequenza cardiaca e respiratoria, temperatura e pressione sanguigna) monitorati durante la trasfusione. Determinare quando è necessario intervenire in un paziente anemico con una trasfusione di sangue e fissare, quando possibile, l’importanza di alcuni valori dell’emogramma (Hct, MVC, MCHC), per avere dati più affidabili rispetto alla valutazione clinica dell’animale.
Materiali e Metodi: Analisi delle cartelle cliniche di 86 soggetti in cui è stato possibile estrarre i processi patologici associati alla trasfusione, il tipo di presentazione dell’anemia (acuta e cronica), il motivo della trasfusione e il tipo di prodotto impiegato. Classificare la gravità dell’anemia in base all’Hct, il MCV, il MCHC e il grado di rigenerazione. L’ematocrito pre-trasfusione è stato confrontato con: l’ematocrito post-trasfusione nei tempi T1, T2, T3, T4 e T5, la presentazione clinica dell’anemia (acuta o cronica), la causa di anemia (emorragia o emolisi), al prodotto trasfuso (PRBC e FWB), all’ematocrito del donatore e all’età della sacca. I parametri vitali (FC, FR, T°, P, aspetto mucose, TRC) sono stati monitorati durante la trasfusione a T0, 15’, 45’, 1h15’,1h45’, 2h15’, 2h45’, 3h15’, 3h45’, 4h15’.
Risultati e conclusioni: La principale causa di anemia nei soggetti trasfusi è rappresentata dall’emorragia. La maggior parte dei soggetti presenta un valore di ematocrito tra 13 e 19% (anemia grave) e un grado di rigenerazione moderata- marcata. L’ematocrito post- trasfusionale incrementa il suo valore nelle cinque fasce temporali, sia nelle anemie con presentazione acuta che in quelle con presentazione cronica. L’incremento del valore dell’ematocrito nelle anemie con presentazione cronica è moderatamente inversamente proporzionale nei tempi T1 e T4, mentre è fortemente inversamente proporzionale nel tempo T5. Più bassi sono i valori degli ematocriti pre trasfusionali delle anemie con presentazione cronica, maggiore è il loro incremento nei tempi T1, T4 e T5. Nel tempo T3, le anemie con presentazione acuta hanno un incremento maggiore del valore dell’ematocrito rispetto a quelle con presentazione cronica. Non ci sono differenze negli incrementi degli ematocriti delle anemie trattate con PRBC e quelli delle anemie trattate con FWB. Non ci sono differenze tra gli incrementi dei valori degli ematocriti delle presentazioni acute e croniche trattate con sacche di sangue che hanno valori di ematocriti differenti. Gli ematocriti pre-trasfusionali che hanno un incremento maggiore sono quelli associati a sacche di sangue con età minore di 10 giorni. La frequenza cardiaca presenta delle variazioni durante il monitoraggio, in linea generale, simili tra i soggetti con presentazioni acute e i soggetti con presentazioni croniche. Infatti, ci sono dei valori costanti fino a circa 1h45’, mentre tra 1h45’ e 2h45’i cambiamenti presentano dei valori intermedi rispetto a quelli iniziali e a quelli finali, per poi ritornare costanti fino al termine della trasfusione, dove rientrano nel range di normalità. Le mucose nelle presentazioni acute modificano il loro colore da metà trasfusione. Nelle presentazioni croniche è invece la temperatura a subire un incremento, superata la prima metà della trasfusione. Dall’analisi complessiva dei risultati ottenuti è difficile stabilire l’importanza di alcuni valori dell’emogramma che possano con certezza indicare il momento appropriato in cui intervenire con una trasfusione. Pertanto la trasfusione deve essere considerata un mezzo di prevenzione affinché il valore dell’ematocrito (e quindi della capacità ossigenativa) non raggiunga decrementi preoccupanti nei pazienti bisognosi.


2)Abstract
Key words: transfusion, dog, hematocrit, acute, chronic, PRBC, FWB.
Background: To evaluate blood transfusion as life-saving treatment in a retrospective study (2013 – 2016) carried out at the University Veterinary Hospital Centre in Montrèal, Canada.
Aims: To classify anemia in transfusion recipients. To analyze the hematocrit increase after the transfusion, related to the severity of anemia, to its acuteness or chronicity and to the characteristics of the transfused product. To analyze the vitals parameters (cardiac and respiratory frequencies, temperature and blood pressure) monitored during the transfusion. To determine when it is necessary to intervene on anemic patients through blood transfusions and to set, when possible, the importance of some hemogram values (Hct, MCV, MCHC), as more reliable data in comparison to the evaluation of the animal's clinic signs.
Materials and methods: Analysis of medical records of 86 patients, collecting their pathological disorders related to transfusion, the type of clinical presentation of anemia (acute or chronic), the indications for transfusion and the type of blood product used. To classify anemia according to Hct, MCV, MCHC and the regeneration degree. Pre-transfusion hematocrit was compared to: post-transfusion hematocrit times T1, T2, T3, T4 and T5, to the type of clinical presentation of anemia (acute or chronic), to the cause of anemia (hemorrhagic and hemolytic), to the type of blood product transfused (PRBC or FWB), to the donor’s hematocrit and to the age of the blood product. Vitals parameters (FC, FR, T°, BP, mucosae appearance, TRC) were monitored during the transfusion at T0, 15’, 45’, 1h15’, 1h45’, 2h15’, 2h45’, 3h15’, 4h15’.
Results and Conclusions: The main cause of anemia in transfusion recipients was hemorrhage. Most patients had a hematocrit value between 13 and 19% (severe anemia) and moderate-severe grade regeneration. Post-transfusion hematocrit increases its value over the five time phases, both in anemia with acute or chronic presentation. The increase in the hematocrit value of anemia with chronic presentation is moderately inversely proportional in T1 and T4 times, while it is strongly inversely proportional at T5. The lower the pre-transfusion hematocrit values are in anemia with chronic presentation, the higher the increase is in T1, T4 and T5. In T3, anemia with acute presentation has higher increase of the hematocrit compared to those with chronic presentation. There are no differences in the increases of hematocrits of anemia treated with PRBCs and those treated with FWB. There are no differences between the increases of hematocrit values in anemia with acute or chronic presentations treated with blood products having different hematocrit values. The pre-transfusion hematocrit values that show higher increase are those associated with less than 10-day old blood product. During monitoring the heart rate shows some modification that are similar in patients with anemia with acute or chronic presentation. Indeed, there are constant values up to about 1h45' while between 1h45' and 2h45 ' the changes have intermediate values respect to the initial and final values, and then they return to the constant values until the end of the transfusion, when they stay in the normal range. The mucous membranes in the anemia of acute presentation change their color from the middle of the transfusion. Conversely, in the anemia with chronic presentation the temperature increases, from the first half of the transfusion. From the overall analysis of the results obtained, it is difficult to establish the value of some hemogram parameters that could indicate the appropriate time when a blood transfusion should occur. Therefore, the transfusion should be considered as a preventive treatment in order that the hematocrit value (and hence oxygenation capability) does not reach worrying decreases in needed patients.
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