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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10012020-160835


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MALENA, ELISA
URN
etd-10012020-160835
Titolo
Valutazione dell'attività di malattia in pazienti con Malattia di Crohn mediante analisi post-contrastografica applicata allo studio ecografico intestinale con mezzo di contrasto (CEUS)
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE
Relatori
relatore Dott. Ricchiuti, Angelo
relatore Dott.ssa Di Fluri, Giorgia
Parole chiave
  • Ecografia intestinale con mezzo di contrasto
  • Attività di malattia
  • Malattia di Crohn
Data inizio appello
11/11/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/11/2023
Riassunto
L'ecografia con mezzo di contrasto endovenoso, CEUS (Contrast Enhanced UltraSonography) applicata alla Malattia di Crohn (MC) ha incrementato la SE, SP e accuratezza diagnostica ecografica nella detection di attività di malattia, laddove la captazione contrastografica correla con severità di malattia endoscopica e clinica. Scopo dello studio: valutare il grado di attività di MC mediante validazione di parametri cinetici relativi alle curve intensità luminosa/tempo prodotte da un software di analisi quantitativa post-contrastografica chiamato Image J di dominio pubblico, applicato a CEUS eseguite su pazienti affetti da MC a sede ileale o ileocolica. Materiali e Metodi: sono stati revisionati e analizzati 55 filmati ecografici di soggetti di affetti da MC seguiti c/o U.O. Gastroenterologia Universitaria dell'A.O.U.Pisana per follow up di MC già nota, di cui è stato calcolato indice clinico Harvey-Bradshaw Index (HBI), dosaggio della PCR e in un sottogruppo di pazienti dosaggio di calprotectina fecale. La CEUS è stata eseguita su anse intestinali patologiche (di spessore parietale > 3 mm e Color doppler positivo) previa somministrazione di mezzo di contrasto (mdc) SonoVue a dosaggio di 4.8 ml, e posizionamento manuale di una Regions Of Interest (ROI). L'analisi postcontrastografica dei filmati ecografici eseguita con il software Image J ha generato curve intensità luminosa-tempo da cui sono stati estratti i parametri cinetici Bpost (Brightness postcontrast) = Maximun enhancement, Bpre (Brightness precontrast), Incremento percentuale della Brightness, Time to ME, Wash-in time, AUC, AUC wash in (AUCwi, AUC wash out (AUCwo). Questi ultimi sono stati correlati rispetto ai due indici ecografici basali spessore parietale e CDI e rispetto all'indice clinico HBI; ove disponibili le analisi hanno incluso i parametri calprotectina fecale e PCR. La correlazione è stata stimata usando l'indice non-parametrico ρ di Spearman con livello di significatività α = 0.05. Risultati: Le variabili Bpre, Incremento % della brightness e AUCwi non hanno superato il test di normalità (test di Saphiro-Wilk) al livello di significatività α = 0.01. AUC, AUCwo e Bpost hanno superato invece il test di normalità con p-values >> 0.1; hanno evidenziato buona correlazione con indice HBI, CD e solo AUC wo e Bpost con lo spessore parietale; è stata riscontrata inoltre una forte correlazione lineare tra i tre parametri (AUCwo e AUC indice di Pearson di 0.96; AUC e Bpost indice di Pearson 0.94). E' stata esclusa ridondanza di informazione apportata dalle tre variabili AUC, Bpost e AUCwo sulla capacità predittiva della varianza dell'indice HBI applicando dei modelli di regressione lineare. Per tutti e tre gli indici, non esiste una correlazione statisticamente rilevante con la calprotectina fecale (p-values >> 0.1). Bpost e AUCwo hanno mostrato parziale correlazione con l'indice PCR (coefficiente ρ rispettivamente di 0.29 e 0.28 con p-values 0.06). La curva ROC di Bpost ha stabilito un cut off ottimale 139 per differenziare i pazienti con MC in stato attivo o no basandosi su HBI > 8 come classificatore di attività di malattia; il cut off ha mostrato SE, SP e AUCROC rispettivamente di 90.6%, 75% e 0.86. Conclusioni: La revisione e le analisi dei filmati ecografici e delle curve intensità luminosa-tempo eseguite nel nostro studio hanno evidenziato correlazione tra parametri cinetici della curva, parametri ecografici basali (spessore parietale e CD) e indice clinico HBI, nonché un potere predittivo dei valori ecocontrastografici sull'indice clinico stesso. La morfologia delle curve intensità luminosa-tempo correla con l'area totale sotto la curva e così con le fasi di attività di MC. Tutto ciò ci porta a concludere che la CEUS è uno strumento correttamente applicabile nel work up diagnostico stadiativo della MC ed in particolar modo nel suo follow up. Ulteriori dati saranno necessari per confermare e validare tali risultati.
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