Tesi etd-10012019-202916 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GELSUMINI, GIULIA
URN
etd-10012019-202916
Titolo
Valutazione del rapporto SDMA/ creatinina sierica nel cane affetto da patologie delle alte e basse vie urinarie
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Prof.ssa Lippi, Ilaria
controrelatore Prof. Lubas, George
correlatore Prof.ssa Lippi, Ilaria
controrelatore Prof. Lubas, George
Parole chiave
- cane
- creatinina
- danno renale
- SDMA
- UP/UC
Data inizio appello
25/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2089
Riassunto
Obiettivo: valutazione del rapporto SDMA/creatinina sierica nel cane affetto da patologie alle alte e basse vie urinarie, valutandone principalmente la loro sensibilità e specificità nel discriminare soggetti sani da pazienti nefropatici (AKI, CKD) o con patologie delle basse vie urinarie (LUTD).
Materiali e metodi: Inclusione di soggetti sani con esame clinico obiettivo generale negativo e in buono stato di salute; pazienti AKI con insufficienza renale acuta; pazienti CKD con insufficienza renale cronica divisi in base alla classificazione IRIS; pazienti LUTD che presentano esame delle urine che indicano patologie delle basse vie, sintomatologia e/o rilevanza ecografica. Di tutti i soggetti sono stati presi in esame i valori ematici di SDMA e quelli di creatinina sierica e urea. Degli esami delle urine è stato preso in considerazione il valore di UP/UC.
Risultati: in questo studio prospettico sono stati presi in esame 66 soggetti, di cui 28 sani, 3 AKI, 10 LUTD e 25 CKD. Tramite il test di Spearman abbiamo trovato una correlazione lineare positiva tra i valori di SDMA e l’ UP/UC (P=0.0307) nella totalità dei pazienti.
è stata tovata una differenza statisticamente significativa tra i valori mediani della SDMA tra i soggetti sani e quelli con CKD, mentre per i valori mediani degli altri gruppi presi in esame non si sono trovate delle differenze statisticamente significative.
Utilizzando la ROC curve abbiamo trovato dei valori di SDMA che potrebbero essere utilizzati cper discriminare un soggetto sano da un CKD o LUTD.
Materiali e metodi: Inclusione di soggetti sani con esame clinico obiettivo generale negativo e in buono stato di salute; pazienti AKI con insufficienza renale acuta; pazienti CKD con insufficienza renale cronica divisi in base alla classificazione IRIS; pazienti LUTD che presentano esame delle urine che indicano patologie delle basse vie, sintomatologia e/o rilevanza ecografica. Di tutti i soggetti sono stati presi in esame i valori ematici di SDMA e quelli di creatinina sierica e urea. Degli esami delle urine è stato preso in considerazione il valore di UP/UC.
Risultati: in questo studio prospettico sono stati presi in esame 66 soggetti, di cui 28 sani, 3 AKI, 10 LUTD e 25 CKD. Tramite il test di Spearman abbiamo trovato una correlazione lineare positiva tra i valori di SDMA e l’ UP/UC (P=0.0307) nella totalità dei pazienti.
è stata tovata una differenza statisticamente significativa tra i valori mediani della SDMA tra i soggetti sani e quelli con CKD, mentre per i valori mediani degli altri gruppi presi in esame non si sono trovate delle differenze statisticamente significative.
Utilizzando la ROC curve abbiamo trovato dei valori di SDMA che potrebbero essere utilizzati cper discriminare un soggetto sano da un CKD o LUTD.
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