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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10012013-105526


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PARRA, CECILIA
URN
etd-10012013-105526
Titolo
"Il core curriculum della disciplina podologica alla luce del nuovo ordinamento universitario (Legge 2004, n270)
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof. Palla, Daniele
Parole chiave
  • core
  • curriculum
  • disciplina
  • podologica
Data inizio appello
18/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 e il relativo decreto attuativo (di seguito dd) permette, a distanza di qualche anno, di riconsiderare, ed in parte ripensare, l’insegnamento frontale professionalizzante di MED/50 – podologia. Lo scopo di questa tesi di laurea magistrale è quello di affrontare, in maniera organica e condivisa, la definizione dei contenuti di questo insegnamento secondo quello che si ritiene essere l’iter più corretto. a partire dal profilo professionale e dalle leggi correlate, tenuto conto delle necessità dell’utenza (priorità di salute della cittadinanza, indicazioni dell’OMS, etc.), delle richieste del committente (servizio sanitario pubblico, piano sanitario nazionale e piani regionali e sanità privata), e in modo particolare della realtà non solo italiana, in un’ottica d’integrazione europea delle competenze professionali del podologo (dichiarazione di bologna e libera circolazione in Europa del personale sanitario laureato).
La figura professionale del podologo è presente in tredici dei paesi appartenenti all’UE, ed in altri paesi è in via di definizione l’iter legislativo per la definizione del profilo professionale e del relativo percorso formativo universitario, ed è caratterizzata da una varietà di percorsi formativi sia in termini di durata, che di contenuti curriculari.
La libera circolazione dei professionisti è uno dei fulcri dell'integrazione europea. Le direttive relative ai sistemi generali di riconoscimento dei titoli professionali segnano una svolta radicale nella politica di attuazione della libera circolazione delle persone e del diritto di stabilimento.
L’unione europea, per mezzo delle direttive 89/48/CEE, (approvata il 21 dicembre 1988 dal consiglio ed in vigore dal 4 gennaio 1991) e 92/51/CEE, (entrata in vigore il 18 giugno 1994) sancisce la libera circolazione dei podologi (e di altri professionisti appartenenti all’area sanitaria) all’interno degli stati membri dell’UE.

Alla luce dell’argomento trattato, si rende necessario ridefinire il percorso formativo di base, secondo quanto richiesto dalla realtà europea: un podologo (percorso di studi e profilo professionale) in linea con gli standard di cura dei paesi più evoluti (Regno Unito, Spagna, Portogallo… Stati Uniti d’America).
Questo rende necessario la formulazione di un nuovo core curriculum della disciplina podologica.
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