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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10012009-174810


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PAOLINI, SERENA
URN
etd-10012009-174810
Titolo
Stato d'ansia e dei disturbi cognitivi in chirurgia bariatrica.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
  • Ansia preoperatoria
  • Awareness
  • Obesità
Data inizio appello
20/10/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Tra i vari disturbi cognitivi che si presentano in ambito anestesiologico, il fenomeno dell’Awareness è molto raro, ma di notevole importanza, sia per le sequele psicologiche dei pazienti, sia per i suoi risvolti medico-legali.
L’Awareness può essere definita come “la persistenza di un grado di coscienza che sfocia nella memoria, esplicita o implicita, degli eventi svoltisi durante l’anestesia”.
Questa può essere associata a diversi fattori di rischio che possono essere suddivisi in tre classi: caratteristiche del paziente (età, sesso, ASA phisical status, resistenza o tolleranza agli anestetici, alcolismo, abuso di droghe, peso e body mass index, patologie psichiatriche, intubazione difficile, anamnesi positiva per Awareness ed alcuni farmaci), tipo di intervento chirurgico e tecnica anestesiologica.
Lo scopo dello studio di questa tesi è quello di dimostrare se l’ansia preoperatoria, valutata con il questionario STAI forma Y per l’ansia di stato e di tratto prima di ogni procedura chirurgica, può essere associata alla comparsa di awareness durante l’anestesia generale nei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica. L’awareness è stata valutata con interviste strutturate ripetute per tre volte: ad una distanza di 1-2 ore dal risveglio, a 24 ore e a 15 giorni con intervista telefonica.
Sono stati arruolati 31 pazienti dopo consenso informato: l’intervista di Brice ci ha permesso di individuare 1 caso di awareness intraoperatoria, 2 pazienti con incubi notturni comparsi dopo l’intervento (in 1 paziente gli incubi si sono presentati solamente per un periodo limitato) ed infine 2 pazienti che hanno sognato nel corso dell’anestesia.
E’emersa una relazione importante tra i valori di ansia riportata e l’incidenza di awareness. Lo stato ansioso innalzando il livello di vigilanza sembra essere un fattore favorentela comparsa di awareness nei soggetti studiati come evidenziato dalla letteratura.

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