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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09302023-095042


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIA, GABRIELE
URN
etd-09302023-095042
Titolo
Gli effetti dell'inflazione sul bilancio d'esercizio
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Verona, Roberto
Parole chiave
  • bilancio
  • inflazione
  • informativa di bilancio
Data inizio appello
16/10/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2093
Riassunto
Questo lavoro si focalizza sugli effetti dell’inflazione sulle imprese, principalmente sul bilancio dell’esercizio. È noto che il rendiconto sia fondamentale per comprendere la situazione patrimoniale dell’azienda e la sua capacità di generare reddito; quanto precedentemente detto rende rilevante la correttezza della sua redazione anche al fine di definire un’adeguata pianificazione e gestione aziendale. La svalutazione della moneta va a generare delle distorsioni informative dato che si sommano valori aventi differenti poteri d’acquisto; tale situazione comporta dei rischi anche in termini di integrità del capitale data la possibilità di distribuire utili fittizi.
In questo lavoro sarà citata e revisionata la letteratura relativa a questo argomento. Il tema sarà sviluppato partendo dalla definizione di inflazione e le cause che la generano, riferendosi successivamente allo scopo del bilancio d’esercizio e le implicazioni della svalutazione monetaria su quest’ultimo. Saranno richiamati i principi contabili nazionali e internazionali inerenti a questo tema, facendo i relativi confronti.
La parte principale del lavoro si concentra sulle poste di bilancio intaccate maggiormente dalla perdita di potere d’acquisto ovvero ammortamenti e valutazione delle rimanenze, il tutto al fine di evitare utili fittizi che possono intaccare l’integrità del capitale.
La parte conclusiva si riferisce ai correttivi individuati dalla letteratura e i relativi impatti sul reddito, tassi di rendimento, imposte, dividendi distribuiti e utili o perdite da inflazione.
Viene proposto in conclusione un modello avente lo scopo di quantificare il guadagno dovuto dall’oscillazione monetaria in modo da andare ad accantonare tale cifra in una riserva di patrimonio netto al fine di preservare l’integrità del capitale.
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