Tesi etd-09302019-111237 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SAVELLI, FRANCESCA
Indirizzo email
fraaance3@gmail.com,fraaance3@gmail.com
URN
etd-09302019-111237
Titolo
L'ecografia toracica nel follow up delle polmoniti: analisi di una coorte di pazienti.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
Parole chiave
- ecografia toracica
- follow up
- pneumonia
- polmonite
Data inizio appello
15/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/10/2089
Riassunto
La polmonite è una patologia infiammatoria che interessa il parenchima polmonare gravata da un’importante tasso di mortalità e morbilità. Classicamente viene diagnosticata sulla base di sintomi e/o segni compatibili con infezione respiratoria che si associano al rilevamento di una o più opacità di recente insorgenza alla radiografia del torace la quale, insieme alla clinica e ai dati laboratoristici, è stata per decenni anche l'unica metodica utilizzabile per il monitoraggio del paziente.
Numerosi studi hanno permesso di stabilire come l'ecografia del torace sia più sensibile della radiografia nella diagnosi di polmonite e di altre patologie pleuro-parenchimali, ma solo pochi recenti studi hanno indagato l'ecografia anche come strumento di monitoraggio dell’evoluzione e risoluzione della patologia
Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare l'utilità dell'ecografia nella pratica clinica per il follow up dei pazienti attraverso lo studio dell’evoluzione del consolidamento polmonare all’ecografia, la classificazione in scores dei reperti ecografici e la loro correlazione con gli score clinici di gravità della polmonite (CURB-65 e Pneumonia severity index), nonché la ricerca di un valore prognostico in termini di risoluzione della polmonite.
A questo scopo è stata reclutata una coorte di 41 pazienti ricoverati nel reparto di Medicina d' Urgenza Universitaria dell'ospedale di Cisanello nel corso di un anno, con diagnosi di polmonite secondo criteri radiografici e clinici, sottoponendoli a:
- Accurata anamnesi, esame obiettivo generale e un’ecografia toracica insieme alle indagini di laboratorio di routine: PCR, PCT, emocromo, transaminasi, creatinina, EGA, ricerca antigeni batterici nelle urine, tampone nasale, coltura dello sputo, Quantiferon.
- Ecografia entro le 24h dalla dimissione rivalutando anche PCR, PCT, leucociti (in un sottogruppo di 14 pazienti)
- Valutazione con esame obiettivo ed ecografia toracica ala dimissione ed ambulatoriale dopo 15 giorni.
Gli esami raccolti sono stati archiviati in modo standardizzato; l’ecografia toracica è stata refertata da un medico esperto utilizzando degli score ecografici standardizzati A e B,
- Eco score A: somma della caratteristica ecografica più grave, quindi con score più alto, sommato alla presenza di versamento pleurico lieve o moderato/grave.
- Eco score B: di tipo binario e attribuisce uno score più alto ai consolidamenti lobari, mentre più basso agli altri segni ecografici (consolidamento sub-pleurico, sindrome interstiziale diffusa o focale).
In tutti i pazienti con diagnosi radiologica e clinica di polmonite è stata confermata la presenza di consolidamento polmonare o segni ecografici di polmonite. In 13 è stato riscontrato un score A superiore a 3 e in 13 pazienti uno score B più elevato. Lo score A non correlava gli score prognostici di gravità quali CURB65 e PSI, mentre i pazienti con score B più elevato presentavano più frequentemente score clinici di severità (PSI ≥90 38% rispetto a 25%, p=n.s) e (CURB65 >2, 62% rispetto a 24%, p=.04). Non è stata rilevata alcuna associazione tra score ecografici ed e i dati di laboratorio (PCR, PCT) o la presenza di insufficienza respiratoria.
Nei 29 pazienti che si sono presentati al follow-up ambulatoriale è stato riscontrato un miglioramento dello score B nel 85%. I due pazienti che non presentavano una risoluzione ecografica con persistenza della sintomatologia sono stati inviati ad effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici attraverso una TC torace che ha dimostrato la persistenza dell’addensamento flogistico.
In conclusione i risultati di questa tesi supportano il possibile l’utilizzo di routine dell’ecografia toracica durante al degenza ed il follow-up nei pazienti con polmonite
Numerosi studi hanno permesso di stabilire come l'ecografia del torace sia più sensibile della radiografia nella diagnosi di polmonite e di altre patologie pleuro-parenchimali, ma solo pochi recenti studi hanno indagato l'ecografia anche come strumento di monitoraggio dell’evoluzione e risoluzione della patologia
Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare l'utilità dell'ecografia nella pratica clinica per il follow up dei pazienti attraverso lo studio dell’evoluzione del consolidamento polmonare all’ecografia, la classificazione in scores dei reperti ecografici e la loro correlazione con gli score clinici di gravità della polmonite (CURB-65 e Pneumonia severity index), nonché la ricerca di un valore prognostico in termini di risoluzione della polmonite.
A questo scopo è stata reclutata una coorte di 41 pazienti ricoverati nel reparto di Medicina d' Urgenza Universitaria dell'ospedale di Cisanello nel corso di un anno, con diagnosi di polmonite secondo criteri radiografici e clinici, sottoponendoli a:
- Accurata anamnesi, esame obiettivo generale e un’ecografia toracica insieme alle indagini di laboratorio di routine: PCR, PCT, emocromo, transaminasi, creatinina, EGA, ricerca antigeni batterici nelle urine, tampone nasale, coltura dello sputo, Quantiferon.
- Ecografia entro le 24h dalla dimissione rivalutando anche PCR, PCT, leucociti (in un sottogruppo di 14 pazienti)
- Valutazione con esame obiettivo ed ecografia toracica ala dimissione ed ambulatoriale dopo 15 giorni.
Gli esami raccolti sono stati archiviati in modo standardizzato; l’ecografia toracica è stata refertata da un medico esperto utilizzando degli score ecografici standardizzati A e B,
- Eco score A: somma della caratteristica ecografica più grave, quindi con score più alto, sommato alla presenza di versamento pleurico lieve o moderato/grave.
- Eco score B: di tipo binario e attribuisce uno score più alto ai consolidamenti lobari, mentre più basso agli altri segni ecografici (consolidamento sub-pleurico, sindrome interstiziale diffusa o focale).
In tutti i pazienti con diagnosi radiologica e clinica di polmonite è stata confermata la presenza di consolidamento polmonare o segni ecografici di polmonite. In 13 è stato riscontrato un score A superiore a 3 e in 13 pazienti uno score B più elevato. Lo score A non correlava gli score prognostici di gravità quali CURB65 e PSI, mentre i pazienti con score B più elevato presentavano più frequentemente score clinici di severità (PSI ≥90 38% rispetto a 25%, p=n.s) e (CURB65 >2, 62% rispetto a 24%, p=.04). Non è stata rilevata alcuna associazione tra score ecografici ed e i dati di laboratorio (PCR, PCT) o la presenza di insufficienza respiratoria.
Nei 29 pazienti che si sono presentati al follow-up ambulatoriale è stato riscontrato un miglioramento dello score B nel 85%. I due pazienti che non presentavano una risoluzione ecografica con persistenza della sintomatologia sono stati inviati ad effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici attraverso una TC torace che ha dimostrato la persistenza dell’addensamento flogistico.
In conclusione i risultati di questa tesi supportano il possibile l’utilizzo di routine dell’ecografia toracica durante al degenza ed il follow-up nei pazienti con polmonite
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