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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09302011-102652


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
ROMANO, SIMONE LORENZO
Indirizzo email
simlebon@libero.it , simonelorenzo@tiscali.it
URN
etd-09302011-102652
Titolo
RUOLO DELLA NESTINA NEL RIMODELLAMENTO CARDIACO IN UN MODELLO SPERIMENTALE DI INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Balbarini, Alberto
correlatore Dott. Lionetti, Vincenzo
Parole chiave
  • nestin
Data inizio appello
18/10/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/10/2051
Riassunto
Gli eventi del rimodellamento miocardico post-infartuale alla base dell’insufficienza cardiaca sono: la progressiva morte delle cellule cardiache e la rarefazione della densità capillare. La nestina è una proteina del citoscheletro ad azione citoprotettiva espressa dalla cellula cardiaca durante la cardiogenesi e, debolmente, dopo uno stress di tipo ischemico, ma non nel cuore adulto sano. L’ipotesi dello studio è che la sovraespressione miocardica di nestina aumenta la sopravvivenza post-ischemica dei cardiomiociti e preserva la funzione cardiaca. Ventuno ratti Winstar, adulti, maschi, sono anestetizzati e sottoposti a legatura chirurgica permanente dell’arteria coronaria discendente anteriore (LAD). Dopo 60 minuti dalla legatura della coronaria, i ratti sono randomizzati in tre gruppi sperimentali sulla base del trattamento intramiocardico selezionato: 1) MI+PBS (n=6), iniezione di soluzione salina sterile; 2) MI+AAV-GFP (n=6), iniezione di una miscela di vettori virali adenoassociati sierotipo 9 (AAV-9,1012) veicolanti un gene reporter fluorescente (GFP); 3) MI+AAV-Nest640 (n=9), iniezione di una miscela di AAV-9 veicolanti la forma funzionale del gene Nestina. Un gruppo di animali sani sottoposti a chirurgia toracica, ma non a legatura della coronaria, sono selezionati come gruppo controllo (SHAM, n=6). La morfologia e la funzione contrattile del ventricolo sinistro (VS) è valutata ecograficamente 28 giorni dopo la legatura della LAD. La frazione d’eiezione del VS dei ratti MI+AAV-Nest640 è significativamente aumentata del 41.44.5% rispetto ai ratti non trattati. Il diametro telediastolico del VS dei ratti MI+AAV-Nest640 è ridotto del 31.2 5% rispetto ai ratti non trattati (P<0.05). Similarmente, lo spessore telediastolico cardiaco nella regione peri-infartuale ricevente AAV-Nest640 è preservato rispetto ai cuori MI+AAV-GFP (1.30.16 vs 0.690.07, P<0.05). La cicatrice post-infartuale è ridotta del 46.67% nei cuori MI+AAV-Nest640 rispetto ai cuori non trattati. La sovraespressione della nestina è esclusivamente localizzata nei cardiomiociti (cellule connessina-43 positive) residenti nella regione peri-infartuale dei cuori MI+AAV-Nest640, ma non è espressa nelle cellule cardiache della regione remota. In conclusione, la sovraespressione cardiomiocitaria di nestina aumenta la sopravvivenza dei cardiomiociti e limita fortemente il rimodellamento cardiaco preservando la struttura e funzione contrattile del cuore infartuato.
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