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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09302009-083810


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
COSTIA, PATRIZIA
URN
etd-09302009-083810
Titolo
AUTORITHY LOCALI O FONDAZIONI PER LA GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI COMUNALI NELLE MULTIUTILITIES
Settore scientifico disciplinare
IUS/05
Corso di studi
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA, FINANZA E PROCESSO TRIBUTARIO
Relatori
tutor Prof.ssa Passalacqua, Michela
Parole chiave
  • servizi pubblici
  • fondazioni
  • ente locale
Data inizio appello
30/10/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
30/10/2049
Riassunto
Il seguente lavoro ha ad oggetto l’approfondimento delle possibili forme giuridiche utilizzate per la gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica, ed in particolare si pone l’obiettivo di riflettere sull’opportunità di gestire le partecipazioni comunali attraverso authority locali o Fondazioni.
L’obiettivo è quello di capire se, ed in che modo, forme di diritto privato quali le Fondazioni, largamente utilizzate per la gestione dei servizi pubblici privi di rilevanza economica, possano essere utilizzate anche per quelli a rilevanza economica.
Si è proceduto con un inquadramento generale della disciplina giuridica in materia di servizi pubblici e delle reti
Si sono poi individuati i soggetti giuridici legittimati ad operare attivamente nel settore e le modalità con le quali operano al fine di realizzare economie di gamma e di scopo attraverso multiutilities, create dall’aggregazione tra utilities locali, presenti su più mercati dei servizi a rete, in grado di offrire ad una stessa clientela servizi integrati (energia elettrica, gas, servizio idrico e igiene urbana), sfruttando vantaggi di posizione nei confronti dei clienti e la possibilità di muoversi all’interno di mercati protetti dalla concorrenza.
Sono poi stati esaminati alcuni aspetti di criticità che hanno determinato l’esigenza di ricercare nuove forme di gestione del settore. Tra le criticità più rilevanti è stata individuata una ancora incompiuta separazione tra finalità pubbliche ed imprenditoriali, arretratezza dei processi di privatizzazione e liberalizzazione, scarsa apertura al mercato, insufficienza ed inadeguatezza delle reti ed infine una profonda incertezza del quadro normativo di riferimento. Si è riflettuto sul nuovo ruolo da attribuire all’ente locale sulla base del principio di sussidiarietà concludendo con gli strumenti per poter realizzare una “riforma sussidiaria” ovvero si è riflettuto sull’opportunità di introdurre anche per i servizi a rilevanza economica l’istituto della fondazione, oggi generalmente utilizzate per i servizi privi di rilevanza economica, mettendo in evidenza la natura giuridica, i tratti salienti della disciplina e l’organizzazione, e si conclude con la formulazione di un nuovo istituto la fondazione patrimoniale di pubblica utilità aventi tratti dell’una e dell’altra.
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