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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09302008-093642


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FERRO, SEBASTIANA
URN
etd-09302008-093642
Titolo
EFFETTO DELLE STRUTTURE ARTIFICIALI DI ESTRAZIONE PETROLIFERA SULLA DINAMICA, LA STRUTTURA E IL COMPORTAMENTO DELLE SPECIE ITTICHE ASSOCIATE.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
Relatore Dott. Sarà, Gianluca
Relatore Prof. Castelli, Alberto
Parole chiave
  • aggregazione
  • FAD
  • comportamento
Data inizio appello
27/10/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
27/10/2048
Riassunto
Uno tra i problemi più pressanti riguarda la domanda se le piattaforme di estrazione petrolifera comportino un beneficio o un detrimento all’ambiente pelagico e demersale circostante (vedi Pacific Fishery Management Council Report) e come sia possibile valutarne gli effetti. In molte occasioni è stato tentato uno studio approfondito dell’effetto “piattaforme” sulla biodiversità circostante; effetto che è possibile assimilare al cosiddetto effetto Fish Attracting Device (FAD). Con tale terminologia si fa riferimento a tutte quelle strutture specificatamente posizionate a mare dall’uomo che hanno, come effetto secondario, un potere aggregante delle specie ittiche (Dempster & Taquet, 2004). I motivi addotti per spiegare l’aggregazione della fauna ittica in prossimità delle piattaforme si basano prevalentemente sul concetto di “incremento della complessità strutturale dell’habitat” (sensu Dempster et al., 2002; Boyra et al., 2004). Tale concetto spiegherebbe le cause dell’aggregazione di fauna ittica in ambienti marini di off-shore in prossimità di strutture artificiali poste per diversi scopi dall’uomo (e.g. piattaforme, gabbie di allevamento etc.).
Sebbene le piattaforme di estrazione petrolifera possano avere un effetto “potenzialmente” positivo, è stato dimostrato che composti organici persistenti, immessi in acqua per fuoriuscita accidentale o strutturale, come gli idrocarburi, possono avere effetti negativi sulla fitness finale delle popolazioni in quanto possono avere effetti negativi su molti aspetti delle life history degli organismi (e.g. Corsolini et al. 2007). Inoltre è stato osservato che gli organismi di molte specie associate a strutture artificiali assumono aspetti comportamentali significativamente differenti dai loro cospecifici che vivono in ambienti naturali (Wingfield 2003; Chandroo et al. 2004; Ursin & Eriksen 2004; Sarà et al. 2007). Pertanto, si è scelto di approfondire tali argomenti analizzando alcune categorie comportamentali delle specie ittiche osservate intorno ai pilastri in modo da avere un'indicazione dello stato di benessere degli individui. Infatti, il comportamento degli organismi marini è stato riconosciuto come un buon indicatore non-invasivo del welfare, data la rapida adattabilità alle variazioni ambientali (Poli et al. 2005).
Lo scopo del lavoro di ricerca di questa tesi è quello di rilevare e quantificare la biodiversità e densità di aree ad elevato impatto, come la piattaforma di estrazione petrolifera dell'Enigas Luna B situata a largo della costa calabrese di Crotone (39° 0.4' 53.94'' N 17° 11' 49.95'' E), attraverso la metodologia remote sensing, i.e. telecamere fisse subacquee in grado di raccogliere informazioni in continuo sugli organismi associati ai piloni della piattaforma.
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