Tesi etd-09302006-115314 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Gemo, Ilaria
Indirizzo email
ilary811@alice.it
URN
etd-09302006-115314
Titolo
L'anoressia nervosa prepuberale:caratteristiche cliniche all'esordio ed evoluzione.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Muratori, Filippo
Parole chiave
- anoressia prepuberale
- anoressia a esordio precoce
- anoressia premenarca
Data inizio appello
24/10/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
24/10/2046
Riassunto
OBIETTIVI: Scopo di questo lavoro di tesi è indagare le caratteristiche cliniche all’esordio è l’evoluzione dell’Anoressia Nervosa Prepuberale, dal momento che in letteratura sono ben pochi i lavori che trattano questo argomento. Non ci siamo limitati a descrivere un campione di soggetti anoressici in età prepuberale, ma abbiamo confrontato tutti i dati ottenuti in questo campione con quelli ottenuti in un campione di soggetti con stessa diagnosi di AN ma in età postpuberale.
Il nostro obiettivo è quello di valutare se i soggetti prepuberi si presentano con un quadro più grave o meno e se hanno un’evoluzione più favorevole o meno rispetto ai soggetti più grandi.
RISULTATI: Per quanto riguarda la diagnosi di DCA, nel gruppo delle prepuberi sono molto più frequenti le restrizioni dietetiche rispetto alle abbuffate e alle condotte di eliminazione (come il vomito e l’abuso di lassativi), che sono invece più tipiche delle postpuberi. Al follow-up c’è un netto miglioramento nel gruppo delle PreP: il 40% dei soggetti non presenta più alcun disturbo del comportamento alimentare. Nel gruppo PostP, invece, il miglioramento è meno evidente. Per quanto riguarda l’Asse I, nel gruppo PreP l’80,95% dei soggetti ha un Disturbo dell’Umore contro il 76,19% delle PostP. Tra i disturbi d’ansia il Disturbo d’Ansia Generalizzata è il più frequente in assoluto, ma più frequente nel gruppo PostP che nel gruppo PreP. Subito dopo, in ordine di frequenza, viene il Disturbo d’Ansia di Separazione, molto più frequente nelle PreP che nelle PostP. Gli altri Disturbi d’Ansia (Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Fobia Sociale) sono rari sia nel gruppo PreP che nel gruppo PostP. Non ci sono differenze significative tra le caratteristiche del disturbo alimentare nei due gruppi (PreP e PostP). Per quanto riguarda i sintomi depressivi, l’unico dato che risulta statisticamente diverso nei due gruppi è quello relativo alle ideazioni suicidiarie: nel gruppo PreP nessun soggetto presenta ideazioni suicidiarie, mentre nel gruppo PostP 6 soggetti (28,6%) le presentano. Le condizioni psicopatologiche alla prima valutazione sono peggiori nel gruppo PreP rispetto a quelle del gruppo PostP. I nostri dati sembrano mettere in evidenza il gruppo PreP come più disturbato rispetto al PostP, con una maggiore tendenza a sottostimare la propria malattia non solo per quanto riguarda il comportamento anoressico ma anche la quota ansiosa e i sintomi depressivi. Nel gruppo PreP molti dei punteggi ottenuti ai questionari sono significativamente diversi al follow-up rispetto alla prima valutazione: questo dimostrerebbe un miglioramento marcato dell’assetto psicopatologico del gruppo PreP. Non si può dire lo stesso per le PostP: in questo gruppo, nonostante i punteggi siano in linea generale più bassi al follow-up, non ci sono differenze significative tra prima valutazione e follow-up. Per quanto riguarda le complicanze mediche, i risultati ottenuti nel nostro studio dimostrano, in generale, che non ci sono differenze statisticamente significative tra i due gruppi. Nel nostro studio abbiamo riscontrato un’unica correlazione positiva, e solo nelle PostP: quella tra BMI e Pressione Arteriosa. Per concludere, nel nostro campione non abbiamo individuato alcuna stagione di nascita significativamente più frequente delle altre.
Il nostro obiettivo è quello di valutare se i soggetti prepuberi si presentano con un quadro più grave o meno e se hanno un’evoluzione più favorevole o meno rispetto ai soggetti più grandi.
RISULTATI: Per quanto riguarda la diagnosi di DCA, nel gruppo delle prepuberi sono molto più frequenti le restrizioni dietetiche rispetto alle abbuffate e alle condotte di eliminazione (come il vomito e l’abuso di lassativi), che sono invece più tipiche delle postpuberi. Al follow-up c’è un netto miglioramento nel gruppo delle PreP: il 40% dei soggetti non presenta più alcun disturbo del comportamento alimentare. Nel gruppo PostP, invece, il miglioramento è meno evidente. Per quanto riguarda l’Asse I, nel gruppo PreP l’80,95% dei soggetti ha un Disturbo dell’Umore contro il 76,19% delle PostP. Tra i disturbi d’ansia il Disturbo d’Ansia Generalizzata è il più frequente in assoluto, ma più frequente nel gruppo PostP che nel gruppo PreP. Subito dopo, in ordine di frequenza, viene il Disturbo d’Ansia di Separazione, molto più frequente nelle PreP che nelle PostP. Gli altri Disturbi d’Ansia (Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Fobia Sociale) sono rari sia nel gruppo PreP che nel gruppo PostP. Non ci sono differenze significative tra le caratteristiche del disturbo alimentare nei due gruppi (PreP e PostP). Per quanto riguarda i sintomi depressivi, l’unico dato che risulta statisticamente diverso nei due gruppi è quello relativo alle ideazioni suicidiarie: nel gruppo PreP nessun soggetto presenta ideazioni suicidiarie, mentre nel gruppo PostP 6 soggetti (28,6%) le presentano. Le condizioni psicopatologiche alla prima valutazione sono peggiori nel gruppo PreP rispetto a quelle del gruppo PostP. I nostri dati sembrano mettere in evidenza il gruppo PreP come più disturbato rispetto al PostP, con una maggiore tendenza a sottostimare la propria malattia non solo per quanto riguarda il comportamento anoressico ma anche la quota ansiosa e i sintomi depressivi. Nel gruppo PreP molti dei punteggi ottenuti ai questionari sono significativamente diversi al follow-up rispetto alla prima valutazione: questo dimostrerebbe un miglioramento marcato dell’assetto psicopatologico del gruppo PreP. Non si può dire lo stesso per le PostP: in questo gruppo, nonostante i punteggi siano in linea generale più bassi al follow-up, non ci sono differenze significative tra prima valutazione e follow-up. Per quanto riguarda le complicanze mediche, i risultati ottenuti nel nostro studio dimostrano, in generale, che non ci sono differenze statisticamente significative tra i due gruppi. Nel nostro studio abbiamo riscontrato un’unica correlazione positiva, e solo nelle PostP: quella tra BMI e Pressione Arteriosa. Per concludere, nel nostro campione non abbiamo individuato alcuna stagione di nascita significativamente più frequente delle altre.
File
Nome file | Dimensione |
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01_Frontespizio.pdf | 11.51 Kb |
02_Indice.pdf | 7.28 Kb |
03_Riassunto.pdf | 21.52 Kb |
06_Bibliografia.pdf | 77.25 Kb |
07_Ringr...menti.pdf | 6.26 Kb |
2 file non consultabili su richiesta dell’autore. |