• mercati a due lati
• piattaforme digitali
• Beni gratuiti digitali

La tesi in oggetto affronta il tema del mercato dei beni gratuiti digitali, con una descrizione iniziale dell'economia gratuita degli atomi, antecedente alla diffusione dei beni gratuiti digitali, nella quale la gratuità è solo parziale, perchè viene comunque pagato un prezzo positivo, mentre nel mercato dei beni gratuiti digitali il prezzo è pari a zero, perchè per le società a scopo di lucro che fanno parte di tali mercati non è profittevole porre un prezzo pari a zero, quindi chiedono in cambio ai consumatori costi accessori, non monetari, che per alcuni beni gratuiti digitali sono alti, ma vengono comunque preferiti dai consumatori.
Vengono poi descritte le caratteristiche dei beni gratuiti digitali, distinguendole dai beni a prezzo positivo e riportando esempi di entrambi i beni.
I beni gratuiti digitali sono basati sulle piattaforme digitali, le quali sono infrastrutture hardware o software che forniscono servizi e strumenti tecnologici ed hanno determinato il superamento dei modelli di business tradizionali e sui quali si basa il funzionamento dei modelli di buisness dei beni gratuiti digitali che sono i modelli di business "multisided markets", "beni complementari" e "freemium", che vengono descritti nelle loro caratteristiche.
Vengono descritte le caratteristiche delle piattaforme digitali e la distinzione tra queste in Industrial platform, Lean platform, Product platform Advertising platform, Cloud platform.
Viene individuata la forma di mercato dell'oligopolio come compatibile con il mercato dei beni gratuiti digitali, dimostrando che tale tipo di mercato non è compatibile con le altre forme di mercato.
Alla concentrazione tra imprese tipica dell'oligopolio conseguono, talvolta, comportamenti anticoncorrenziali da parte delle aziende, che come nei casi di abuso di posizione dominante, sono sottoposte alla giurisdizione dell'antitrust.