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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09292015-175006


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GOVERNATO, GIANMARIA
URN
etd-09292015-175006
Titolo
Prevalenza e correlazioni clinico-sierologiche della Fatigue in corso di sindrome di Sjogren primitiva.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Baldini, Chiara
Parole chiave
  • Disturbi del sonno
  • Fatigue
  • Fibromialgia
  • Sindrome di Sjogren
Data inizio appello
20/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sindrome di Sjogren è una connettivite sistemica a prevalente coinvolgimento del sistema ghiandolare esocrino, la cui manifestazione clinica principale è rappresentata da una sindrome sicca sia orale che oculare. Ai sintomi ghiandolari si possono associare manifestazioni sistemiche, organo specifiche ed alterazioni del profilo sierologico-laboratoristico. Tendenzialmente la malattia ha un decorso benigno, tuttavia la complicanza più grave è rappresentata dalla comparsa di un linfoma non Hodgkin a cellule B di tipo marginale (MALToma).
La Fatigue nella sindrome di Sjogren è un elemento clinico di importanza rilevante. Lo studio monocentrico osservazionale cross-sectional, condotto su una coorte di 49 pazienti della U.O. di Reumatologia dell'Università di Pisa, ha messo in luce la notevole prevalenza della Fatigue nella sindrome di Sjogren e il suo impatto sulla percezione della qualità di vita dei pazienti. Si è dimostrata l'associazione della Fatigue con la fibromialgia, la tiroidite cronica autoimmune e con i disturbi del sonno secondari a malattia. Si è inoltre delineata la correlazione tra disturbi del sonno secondari a malattia (espressi come punteggio al PSQI) e la secchezza orale, oculare, la nicturia e il dolore notturno (espressi come punteggi alla relativa scala VAS).
Pertanto si conclude che è necessario dare maggiore importanza alla Fatigue dal punto di vista clinico e terapeutico, impostando trattamenti adeguati e mirati soprattutto nei confronti della fibromialgia e dei disturbi del sonno secondari a malattia.
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